Ue, Lega: atteggiamento Consiglio su tonno rosso irresponsabile
Bruxelles, 28 apr – “Il tonno rosso è da sempre un’attività di pesca preziosa. Nel dibattito in Ue sulla modifica dei regolamenti, ci ha sorpreso il dietrofront del Consiglio, che ha ritrattato dopo che l’accordo era stato raggiunto, un atteggiamento irresponsabile e inusuale, che non può e non deve ripetersi. Chiediamo ampio sostegno al provvedimento, che sottolinea le peculiarità e i bisogni della piccola pesca artigianale, prevede deroghe per le piccole imbarcazioni, consente flessibilità agli Stati membri, non solo in caso di crisi sanitaria, ma anche di condizioni meteorologiche avverse. Punti importanti, per i quali la Lega si è battuta ottenendo il loro inserimento nel testo, al fine di aiutare i pescatori e tutta la filiera. La nostra battaglia ha riguardato anche la difesa della piccola pesca, proponendo deroghe per piccole imbarcazioni e chiedendo che gli Stati diano più quote alla pesca artigianale. Le nostre istanze sono state accolte: questa è una vittoria della Lega, ma soprattutto dei pescatori. Abbiamo scelto di sostenere la piccola pesca, i lavoratori che si sacrificano in mare, coloro che oggi sono messi a dura prova dalle conseguenze della pandemia e da anni di regole eccessivamente punitive: ora anche Italia e Ue facciano la loro parte”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della commissione Pesca, Annalisa Tardino (relatrice ombra del provvedimento), Rosanna Conte (coordinatrice ID in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca della Lega.
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UE, Lega: nostra vittoria su tonno rosso a difesa piccola pesca
Roma, 16 nov. (LaPresse) – “Approvate tutte le proposte della Lega: grazie al realismo del Consiglio e all’apertura del relatore e di alcuni gruppi politici, abbiamo apportato modifiche importanti al regolamento sul piano di gestione pluriennale del tonno rosso. Una vittoria per la Lega: finalmente anche Bruxelles inizia a rendersi conto che certe posizioni sono irrealistiche e che è necessario cambiare rotta. Abbiamo inserito un obbligo per gli Stati membri di allocare quote per la piccola pesca, sino a ora bistrattata, e abbiamo eliminato il riferimento ai diritti storici, che di fatto erano di ostacolo per piccoli pescatori. Abbiamo aggiunto le ‘condizioni meteorologiche avverse’ tra le cause che possono consentire agli Stati membri di estendere il periodo di pesca in deroga al regolamento, e senza limitazioni temporali. Infine, abbiamo tolto alla Commissione europea una prerogativa importante, come quella relativa alla fissazione dell’obiettivo di rendimento massimo sostenibile tramite atto delegato. Risultati importanti ottenuti grazie al lavoro di squadra della Lega a Bruxelles e a Roma, a tutto vantaggio del settore, senza effetti negativi sulla sostenibilità ambientale”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della Commissione Pesca, Annalisa Tardino (relatrice ombra del provvedimento), Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant, e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca della Lega.
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