PAC 2014/2020. Obiettivo 3.3.1. Finanziamento a fondo perduto per il sostegno e lo sviluppo dell’artigianato calabrese
PAC 2014/2020. Obiettivo 3.3.1. Finanziamento a fondo perduto per il sostegno e lo sviluppo dell’artigianato calabrese | |
SINTESI | La misura di aiuto è finalizzata alla concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, in conto interessi e garanzia confidi in favore delle imprese artigiane della Regione Calabria.
Pertanto, si intende promuovere e rilanciare l’artigianato calabrese sostenendo interventi di innovazione ed ammodernamento strutturale e tecnologico delle imprese artigiane anche in termini di sostenibilità ambientale. |
SETTORE | Artigianato |
AZIONI AMMISSIBILI | · ammodernamento, la ristrutturazione e l’ampliamento dei locali nei quali si svolge l’attività dell’impresa;
· riqualificazione e sostenibilità ambientale quali:
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BENEFICIARI | Micro Impresa, Grande Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi |
SPESE AMMISSIBILI | Consulenze/Servizi, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | Le agevolazioni consistono:
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SCADENZA | Fino ad esaurimento fondi |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza
PSR 2014/2022. Misura 4.1.1. Finanziamento a fondo perduto a sostegno degli investimenti nelle aziende agricole. Annualità 2022
PSR 2014/2022. Misura 4.1.1. Finanziamento a fondo perduto a sostegno degli investimenti nelle aziende agricole. Annualità 2022 | |
SINTESI | La sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” prevede un sostegno alle imprese agricole per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e immateriali) e per l’acquisto di macchinari e attrezzature. |
SETTORE | Agricoltura |
BENEFICIARI | PMI, Micro Impresa |
AZIONI AMMISSIBILI | · realizzazione di miglioramenti fondiari;
· costruzione e/o ristrutturazione degli immobili produttivi aziendali; · realizzazione e ristrutturazione di strutture di stoccaggio di prodotti agricoli finalizzate anche al miglioramento della qualità del prodotto; · realizzazione e ristrutturazione di strutture e impianti per la produzione di energia per consumo aziendale e basata sull’impiego da fonti rinnovabili per la copertura dei fabbisogni energetici delle attività produttive aziendali; · realizzazione di investimenti di miglioramento dell’efficienza energetica di impianti e immobili produttivi aziendali; · realizzazione di investimenti in strutture ed impianti per la protezione delle coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi; · realizzazione e razionalizzazione di strutture ed impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui provenienti dall’attività aziendale, compresi impianti per il trattamento delle acque di scarico aziendali derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti; · realizzazione di investimenti immateriali connessi ai cicli produttivi aziendali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti, licenze; · acquisto di terreni non edificati ed edificati, solo se funzionali alla realizzazione delle operazioni ed entro il limite del 10% dell’investimento ammissibile al netto della specifica voce di spesa e delle spese generali. |
SPESE FINANZIATE | Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | Fino al 60% |
SCADENZA | In fase di attivazione |
- Pubblicato il Bandi e opportunità
CCIAA di Napoli. Bando a sportello 2022. Finanziamento a fondo perduto per l’animazione territoriale attraverso i Comuni della provincia di Napoli
CCIAA di Napoli. Bando a sportello 2022. Finanziamento a fondo perduto per l’animazione territoriale attraverso i Comuni della provincia di Napoli | |
SINTESI | Bando a favore dei Comuni della provincia di Napoli per la concessione di contributi per la realizzazione di iniziative volte alla promozione dei beni culturali e/o attività turistiche del territorio ovvero alla valorizzazione delle eccellenze produttive locali. |
SETTORE | Pubblico |
BENEFICIARI | Ente pubblico |
AZIONI AMMISSIBILI | · Promozione dei beni culturali e/o attività turistiche del territorio;
· Valorizzazione delle eccellenze produttive locali; · Sostegno alle attività produttive del tessuto imprenditoriale locale; |
SPESE FINANZIATE | Consulenze/Servizi, Promozione/Export |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | 70% fino ad € € 25.000,00 |
SCADENZA | 20/12/2022 |
- Pubblicato il In Evidenza, News
Sostegno alle PMI che desiderano entrare o espandere le loro attività in Cina
EISMEA per la fase IV del Centro europeo per le PMI in Cina | ||
SINTESI | EISMEA, l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e delle PMI, ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito della fase IV del Centro europeo per le PMI in Cina. Il Centro europeo per le PMI in Cina sostiene le PMI che desiderano entrare o espandere le loro attività in Cina,
fornendo: · Servizi generali di supporto commerciale e legale · Nuovi servizi di supporto che riflettono le esigenze delle PMI nel post pandemia COVID-19, le nuove priorità politiche dell’UE e lo stato delle relazioni economiche UE-Cina. |
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BENEFICIARI | Persone giuridiche | |
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ | · Persone giuridiche stabilite in uno dei paesi ammissibili;
· organizzazioni di sostegno alle imprese degli Stati membri dell’UE e paesi associati al SMP COSME o entità che rappresentano gruppi di imprese, comprese le PMI, e/o gli interessi economici delle imprese dell’UE o dei paesi associati al SMP COSME che offrono servizi non individualizzati per la promozione del commercio e degli investimenti tra l’Europa e la Cina. |
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CONSORZIO | Quattro candidati, di cui almeno due provenienti da diversi stati membri dell’UE e almeno due stabiliti in Cina. | |
BUDGET | Totale € 2,400,000 | |
SCADENZA | 24 novembre 2021 | |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza
Sostegno alle PMI in ottica di green deal locale
Social economy and local green deals supporting SMEs to become more resilient (SMP-COSME-2021-RESILIENCE)
Economia sociale e green deal locali a sostegno delle PMI per diventare più resilienti |
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SINTESI | La Call promossa dall’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo dell’innovazione e delle PMI (EISMEA) nell’ambito del Programma per il Mercato Unico – COSME, mira a
sostenere le PMI nella transizione verde e digitale attraverso due aspetti essenziali: i green deals locali e le missioni dell’economia sociale. La Call promuove la cooperazione interurbana, transnazionale e interregionale per rafforzare la transizione verde delle PMI locali attraverso accordi verdi locali (local green deals) e per sostenere gli ecosistemi dell’economia sociale locale, in particolare le PMI. Tale cooperazione ha l’obiettivo di sviluppare le capacità di tutte le regioni e città dell’UE per metterle in grado di costruire soluzioni coerenti a livello locale in questi due campi, aprendo la strada concreta verso economie e comunità locali più resilienti. |
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OBIETTIVI |
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BENEFICIARI | PMI | |
TOPIC | Le azioni possono riguardare 2 temi/topic (un progetto può riguardare un solo topic):
1. GREEN DEAL LOCALI (ID: SMP-COSME-2021-RESILIENCE-LGD) 2. MISSIONI DELL’ECONOMIA SOCIALE PER LA RESILIENZA DELLA COMUNITA’ (ID: SMP-COSME-2021-RESILIENCESEM) |
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TOPIC 1 | Per questo topic saranno finanziati progetti che promuovono la cooperazione transnazionale e transfrontaliera tra le amministrazioni locali e le imprese locali per co-creare, co-progettare e realizzare accordi verdi locali, con l’obiettivo di fornire sostegno alle PMI e agli operatori economici regionali e locali per guidare la doppia transizione verde e digitale e attuare azioni volte a orientare l’economia locale verso un percorso sostenibile e inclusivo, creare nuovi posti di lavoro, mitigare l’impatto socioeconomico della crisi COVID-19 e accelerare una nuova ripresa, più verde ed equa.
I green deal locali devono essere coerenti con il green deal europeo, con la strategia industriale europea, la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, l’ondata di ristrutturazioni, il nuovo Bauhaus europeo, il patto europeo per il clima, la strategia “dai campi alla tavola” e il Piano degli obiettivi climatici 2030.
Attività ammissibili: · cooperazione transnazionale e interurbana, scambio di buone pratiche, modelli di business collaborativi tra industria, PMI e altri operatori economici, mappatura di esempi esistenti e opportunità nello sviluppo e nell’attuazione di accordi verdi locali; · apprendimento tra i partner del progetto e co-creazione di pratiche e soluzioni sostenibili, intelligenti e inclusive per le sfide urbane e locali più pressanti relative alla transizione verde dell’economia locale. · misure di sostegno alle amministrazioni locali, all’industria, alle imprese e agli altri attori locali nello sviluppo e implementazione degli accordi verdi locali, come parte della cooperazione transnazionale e interurbana. Questi accordi locali tra gli stakeholder per cooperare devono identificare chiaramente le azioni chiave che ciascuno si impegna a condurre, il supporto offerto da tutti gli attori e i tempi per realizzazione; · misure per aumentare la consapevolezza e applicare il piano Local Green Deals nello sviluppo e nell’implementazione dei Green Deals locali. Temi possibili (elenco non esaustivo): · 1. modelli innovativi e collaborativi per la trasformazione verde di imprese e PMI; 2. infrastrutture verdi; · 3. catene del valore locali sostenibili; · 4. Appalti verdi e sociali. Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 3 partner (massimo 10) così composti: almeno 2 amministrazioni pubbliche locali (municipalità o città) di 2 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione di imprese (associazione di PMI, organizzazione di imprese sociali, camera di commercio, ecc) rilevante per questo topic. Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo urbano e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per questo topic. N.b. l’organizzazione di imprese e gli eventuali partner aggiuntivi devono essere stabiliti negli stessi territori delle amministrazioni pubbliche locali partner (eccetto che per organizzazioni ombrello) |
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TOPIC 2 | Per questo topic saranno finanziati progetti che costruiscano la resilienza e aumentino la capacità delle amministrazioni pubbliche regionali o locali, delle PMI dell’economia sociale e della società civile di superare difficoltà e crisi, in particolare attraverso l’apprendimento tra pari transnazionale e interregionale e la collaborazione nel campo dell’economia sociale, lo sviluppo di piani d’azione locali dell’economia sociale e la 17 formulazione di raccomandazioni potenzialmente replicabili in altre parti d’Europa. Azioni finanziabili:
· sviluppo di collaborazione transnazionale e interregionale tra gli stakeholder dell’economia sociale (settore pubblico e privato); · misure tese a promuovere l’apprendimento tra pari, condividere e replicare buone pratiche e storie di successo tra gli stakeholder dell’economia sociale; · miglioramento della collaborazione tra le reti dell’economia sociale esistenti e gli stakeholder a livello regionale e locale; · misure di presentazione di imprese e organizzazioni dell’economia sociale e di promozione del loro ruolo nella costruzione della resilienza nei territori; · sviluppo di piani d’azione locali con le imprese dell’economia sociale e gli stakeholder. Temi possibili (elenco non esaustivo); 1. Migliorare il contesto imprenditoriale e sostenere modelli di impresa sostenibili basati sull’economia sociale; 2. Transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale a livello regionale e locale; 3. Istruzione, formazione e competenze per lo sviluppo dell’ecosistema dell’economia sociale; 4. Trasformazione sociale attraverso il nuovo Bauhaus europeo. Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 4 partner (massimo 10) così composti: almeno 3 amministrazioni pubbliche locali (regioni, municipalità o città) di 3 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione collegata alle imprese, come un’organizzazione o associazione di PMI, un’organizzazione di imprese sociali, una camera di commercio, ecc. rilevante per questo topic. Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo urbano e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per questo topic. |
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BUDGET | Tot € 4.000.000 euro, equamente divisi fra i due topic
Max € 200.000 a progetto |
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SCADENZA | 24 novembre 2021 | |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, Primo Piano