Fondazione con il Sud. Finanziamento a fondo perduto per l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno.
Fondazione con il Sud. Finanziamento a fondo perduto per l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. | |
SINTESI | Il bando promuove iniziative in cofinanziamento con soggetti non appartenenti alle regioni in cui opera la Fondazione, producendo da una parte un effetto “leva” – determinato da un maggior afflusso di risorse per progetti di infrastrutturazione sociale al Sud – dall’altra un positivo scambio di esperienze con altri enti erogatori. |
SETTORE | Servizi/No Profit |
BENEFICIARI | Associazioni/Onlus/Consorzi |
AZIONI AMMISSIBILI |
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SPESE FINANZIATE | Consulenze/Servizi |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | 50% per un max di € 500.000 |
SCADENZA | Valutazione semestrale da parte degli organi della Fondazione |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza
CCIAA del Gran Sasso d’Italia. Finanziamento a fondo perduto a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle imprese | |
SINTESI | Il bando intende sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese locali finalizzati ad ampliare e diversificare i mercati di riferimento. Nello specifico l’ente camerale supporta le imprese a partecipare a manifestazioni fieristiche internazionali che si tengono all’estero o in Italia, e la partecipazione ad eventi, b2b, missioni organizzate all’estero. |
SETTORE | Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Cultura, Agroindustria/Agroalimentare |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi |
AZIONI AMMISSIBILI | · fiere e mostre specializzate a carattere internazionale svolte in un paese estero nel corso dell’anno 2022, o fiere internazionali che si tengono in Italia ricomprese nel Calendario 2022 delle Manifestazioni Fieristiche Internazionali in Italia dell’AEFI. Possono essere ammesse a contributo anche le “campionarie” che si svolgono all’estero, nei Paesi in cui non esistono manifestazioni specializzate di settore.
· eventi/iniziative/b2b/missioni organizzate all’estero, che prevedono il pagamento di quote di partecipazione e/o di acquisizione di spazi espositivi. |
SPESE AMMISIBILI | Promozione/Export, Attrezzature e macchinari |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | 50% fino ad un max di € 3.000 |
SCADENZA | 30/11/2022 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
FSC 2014/2020. Programmazione Puglia Sounds Tour Italia. Finanziamento a fondo perduto per progetti artistico-culturali musicali
FSC 2014/2020. Programmazione Puglia Sounds Tour Italia. Finanziamento a fondo perduto per progetti artistico-culturali musicali e multidisciplinari in grado di valorizzare la Puglia nel panorama turistico e culturale | |
SINTESI | Il bando intende effettuare una ricognizione di progetti artistico-culturali musicali e di progetti artistico-culturali multidisciplinari, aventi la musica dal vivo come linguaggio principale, che si svolgano in territorio nazionale, includendo quello regionale, allo scopo di promuovere e valorizzare il ruolo della Puglia nel panorama turistico e culturale, nazionale ed internazionale, arricchendo il calendario delle manifestazioni artistiche e culturali. Includendo la Puglia tra le regioni in cui è possibile realizzare la programmazione dei tour si intende inoltre promuovere la circuitazione dei progetti artistici sul territorio regionale. |
SETTORE | Cultura |
BENEFICIARI | Micro Impresa, Grande Impresa, PMI, Persona fisica |
AZIONI AMMISSIBILI | Progetti di programmazione sul territorio nazionale, inclusa la Regione Puglia, di spettacoli musicali o spettacoli multidisciplinari (aventi la musica dal vivo come linguaggio principale) finalizzati a promuovere il sistema musicale regionale pugliese. |
SPESE FINANZIATE | Consulenze/Servizi |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | Tot €120.000,00 |
DURATA | I progetti presentati dovranno essere realizzati sul territorio nazionale nel periodo compreso tra il 10 gennaio e il 30 giugno 2023. |
SCADENZA | 06/12/2022 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
CCIAA di Benevento. Finanziamento a fondo perduto alle PMI per l’abbattimento del tasso di interesse sui finanziamenti bancari.
CCIAA di Benevento. Finanziamento a fondo perduto alle PMI per l’abbattimento del tasso di interesse sui finanziamenti bancari. Anno 2022 | |
SINTESI | Il presente bando prevede contributi alle PMI della provincia di Benevento per l’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti bancari finalizzati a favorire l’accesso al credito e alla liquidità necessaria per la gestione aziendale, con l’obiettivo di sostenere la ripartenza dell’economia e per supportare il sistema produttivo locale. |
AZIONI AMMISSIBILI | Sono ritenuti ammissibili i contratti di finanziamento con istituti creditizi per gli interventi e le relative spese sostenute successivamente alla data di erogazione del finanziamento bancario, regolarmente annotate nella contabilità aziendale e riguardanti specificamente:
· Investimenti fissi: immobili, impianti, attrezzature, ristrutturazioni. Sono esclusi i contratti di finanziamento per acquisto di autovetture aziendali; · Investimenti immateriali: marchi, brevetti, ricerca, pubblicità, ecc.; Incremento stabile del capitale circolante (scorte) conseguente al programma di investimenti; · Investimenti in progetti di ricerca & sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi o per il rinnovo dei processi produttivi (spese per il personale di ricerca, attrezzature, strumentazioni e materiali da utilizzare per l’attività di ricerca, servizi di consulenza, ecc.); · Investimenti rivolti all’innovazione tecnologica, alla tutela ambientale e alla sicurezza sugli ambienti di lavoro: macchinari, attrezzature, impianti, progettazioni, consulenza, spese per certificazioni ambientali e di qualità, formazione del personale, ecc.; · Investimenti specifici nel settore dell’Information & Communication Technology – ITC : Hardware informatico e per le telecomunicazioni, reti locali, software gestionali, creazione di call center, investimenti in e-Business, creazione di portali aziendali, ecc.; · Progetti di internazionalizzazione delle imprese (spese relative alla partecipazione a fiere, mostre e manifestazioni specializzate); · Acquisizioni di rami aziendali: partecipazioni in altre società (anche estere); · Investimenti per formazione. Sono, altresì, ritenuti ammissibili i finanziamenti finalizzati al consolidamento delle passività a breve termine dell’impresa richiedente e l’apertura di credito in conto corrente. |
SETTORE | Turismo, Servizi/No Profit, Industria, Cultura, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare, Agricoltura |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI |
SPESE AMMISSIBILI | Formazione, Consulenze/Servizi, Promozione/Export, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | Max € 2.000,00 |
SCADENZA | 30/11/2022 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
CCIAA del Gran Sasso d’Italia. Finanziamento a fondo perduto per la promozione delle eccellenze territoriali
CCIAA del Gran Sasso d’Italia. Finanziamento a fondo perduto per la promozione delle eccellenze territoriali | |
SINTESI | Alla luce della legge che ha attribuito agli enti camerali funzioni in materia di valorizzazione del patrimonio culturale nonché sviluppo e promozione del turismo, il bando intende assumere un ruolo attivo nella promozione di questa filiera coinvolgendo le imprese e contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale. |
SETTORE | Agricoltura, Artigianato, Pubblico, Servizi/No Profit, Turismo, Cultura, Agroindustria/Agroalimentare |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI, Ente pubblico, Associazioni/Onlus/Consorzi |
AZIONI AMMISSIBILI | 1. Iniziative di marketing territoriale, che vedono direttamente coinvolte imprese con sede legale e/o operativa nel territorio delle province di L’Aquila e Teramo ed iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, il cui obiettivo sia quello di valorizzare la struttura produttiva, commerciale e turistica del territorio.
2. Progetti di valorizzazione e promozione di prodotti ed attività tipiche che vedono direttamente coinvolte imprese con sede legale e/o operativa nel territorio provinciale ed iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia. 3. Progetti di comunicazione turistica territoriale di carattere istituzionale. 4. Importanti iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione di beni di interesse artistico e storico culturali, che abbiano una valenza, in termini di attrattività, di livello nazionale e/o internazionale. 5. Progetti ed iniziative di integrazione turistica. |
SPESE AMMISIBILI | Promozione/Export |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | La misura del contributo camerale sarà determinata secondo il punteggio conseguito |
SCADENZA | 30/11/2022 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Interreg Central Europe: progetti di cooperazione transnazionali
Interreg Central Europe: progetti di cooperazione transnazionali | ||
SINTESI | Call per progetti di cooperazione transnazionali che contribuiscono alla creazione di un’Europa centrale più intelligente, più verde e meglio collegata. La Call sosterrà le organizzazioni pubbliche e private interessate a cooperare oltre i confini per trovare soluzioni alle sfide delle regioni e delle città dell’Europa centrale | |
BENEFICIARI | enti pubblici nazionali, regionali e locali, istituzioni private e organizzazioni internazionali | |
PRIORITÀ |
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AZIONI AMMISSIBILI | Sviluppo e l’attuazione di strategie, piani d’azione, strumenti, formazione, azioni pilota e soluzioni correlate. Tutte le azioni dovranno rispettare i principi di sostenibilità, di uguaglianza e non discriminazione | |
CONSORZIO | Almeno tre partner provenienti da tre Paesi differenti (di cui almeno due dell’area dell’Europa Centrale). | |
BUDGET | 72 milioni di euro provenienti dal FESR | |
SCADENZA | 23/02/2022 | |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza
EIT Jumpstarter: programma di preaccellarazione dell’EIT
EIT Jumpstarter: programma di preaccellarazione dell’EIT
SINTESI: EIT Jumpstarter sostiene idee innovative nei settori healthcare, materie prime, energia, mobilità urbana, manufacturing, per trasformare tali idee in business.
OBIETTIVI: Creare un impatto sostenibile nelle regioni dell’Europa centro-orientale e meridionale, promuovendo l’innovazione e l’imprenditorialità in questa parte
dell’Europa.
BENEFICIARI: Imprenditori, innovatori, scienziati, ricercatori, studenti di master o dottorato
AZIONI AMMISSIBILI: EIT Food : Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione sulla Supply Chain alimentare (KIC Food) nell’ambito dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) EIT Manufacturing : Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione sul Manufacturing nell’ambito dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) EIT Inno Energy : Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione sull’ Energia sostenibile (KIC Inno Energy) nell’ambito dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT); EIT Raw Materials : Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione sull’Innovazione per le materie prime (KIC Raw Materials) nell’ambito dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) EIT Health : Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione sull’Innovazione per una vita sana e l’invecchiamento attivo (KIC Health) nell’ambito
dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) EIT Urban Mobility : Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione sulla Mobilità Urbana (Urban Mobility) nell’ambito dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT)
BUDGET Sostegno per il viaggio, alloggio e € 10.000
DURATA 8 mesi
SCADENZA 16 aprile 2021
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
La Comunità Europea stabilisce i nuovi obiettivi occupazionali da raggiungere entro 2030
La crisi del coronavirus ha fermato un progresso occupazionale europeo che segnava un trend positivo di sei anni, con un tasso di occupazione del 72,4% entro il terzo trimestre del 2020. Entro il 2016, solo il 37% degli adulti partecipava ogni anno ad attività di apprendimento. Nel 2019, circa 91 milioni di persone (di cui 17,9 milioni erano bambini di età compresa tra 0 e 17 anni) erano a rischio di povertà o esclusione sociale nell’UE.
Per tali motivi la Commissione Europea propone tre ambiziosi obiettivi entro il 2030:
- Almeno il 78% della popolazione di età compresa tra 20 e 64 anni dovrebbe essere occupata entro il 2030
- Almeno il 60% di tutti gli adulti dovrebbe partecipare alla formazione ogni anno entro il 2030
- Una riduzione di almeno1 5 milioni nel numero di persone a rischio di povertà o esclusione sociale
IL PILASTRO EUROPEO DEI DIRITTI SOCIALI
Per promuovere e sostenere tali ambiziosi obiettivi la Commissione definisce un piano d’azione attraverso iniziative concrete per trasformare in realtà il pilastro europeo dei diritti sociali.
Il pilastro europeo dei diritti sociali stabilisce 20 principi e diritti fondamentali essenziali per mercati del lavoro e sistemi di protezione sociale equi e ben funzionanti.
Il piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali trasforma i principi in azioni concrete a beneficio dei cittadini. Propone inoltre obiettivi principali che la Comunità Europea dovrà raggiungere entro il 2030.
La realizzazione del pilastro dei diritti sociali è una responsabilità condivisa delle istituzioni dell’UE, delle autorità nazionali, regionali e locali, delle parti sociali e della società civile. A tal proposito seguendo le linee guida della Commissione, gli Stati membri possono infatti progettare una serie di interventi, tra cui incentivi alle assunzioni, per l’autoimprenditorialità, per il rafforzamento dei centri per l’impiego e per il miglioramento delle competenze, da finanziare con il contributo dei fondi europei, compresi il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e il Recovery and Resilience Facility, il Dispositivo per la ripresa e la resilienza del pacchetto Next Generation EU.
IL PILASTRO EUROPEO DEI DIRITTI SOCIALE È COSÌ SUDDIVISO
CAPO I: pari opportunità e accesso al mercato del lavoro
- Istruzione, formazione e apprendimento permanente
- Parità di genere
- Pari opportunità
- Sostegno attivo all’occupazione
Capo II: condizioni di lavoro eque
- Occupazione flessibile e sicura
- Retribuzioni
- Informazioni sulle condizioni di lavoro e sulla protezione in caso di licenziamento
- Dialogo sociale e coinvolgimento dei lavoratori
- Equilibrio tra attività professionale e vita familiare
- Ambiente di lavoro sano, sicuro e adeguato e protezione dei dati
Capo III: protezione sociale e inclusione
- Assistenza all’infanzia e sostegno ai minori
- Prestazioni di disoccupazione
- Reddito minimo
- Reddito e pensioni di vecchiaia
- Assistenza sanitaria
- Inclusione delle persone con disabilità
- Assistenza a lungo termine
- Alloggi e assistenza per i senzatetto
- Accesso ai servizi essenziali
ULTIME NOTIZIE
- Tra le novità sul piano delle proposte per l’attuazione dei principi del Pilastro, invece, l’Esecutivo UE ha appena presentato una proposta di direttiva sulla trasparenza retributiva (principio 2) e una nuova strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 (principio 17), cui seguiranno altre iniziative nel corso dell’anno, tra cui la garanzia europea per l’infanzia (principio 11), un nuovo quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (principio 10), un’iniziativa per migliorare le condizioni di lavoro delle persone che lavorano attraverso le piattaforme digitali (principi 5 e 12) e un piano d’azione per il settore dell’economia sociale.
- Raccomandazione: Sostegno attivo ed efficace all’occupazione (EASE) Gli Stati membri sono invitati a sviluppare pacchetti politici coerenti, che combinino misure temporanee e permanenti, per affrontare le sfide del mercato del lavoro innescate dalla pandemia, colmare le carenze di competenze che potrebbero frenare la crescita economica durante la ripresa e aiutare ogni persona ad affrontare le transizioni verde e digitale. I pacchetti politici, che dovranno essere introdotti dagli Stati membri, dovrebbero comprendere tre elementi chiave:
- incentivi all’assunzione e sostegno all’imprenditorialità;
- opportunità di qualificazione e riqualificazione;
- maggiore sostegno da parte dei servizi per l’impiego, con un’attenzione particolare ai giovani e ai lavoratori di tutte le età nei settori i più colpiti dalla pandemia.
Fonte: Commissione Europea
Bruxelles marzo 2021
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano