Bando Invitalia, nuove imprese a tasso zero: scadenza 19 maggio 2021
Il bando Invitalia Nuove imprese a tasso zero è volto a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito.
BENEFICIARI Micro Impresa, PMI, Persona fisica
SETTORE Turismo, Servizi/No Profit, Industria, Cultura, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ Imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. Imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni È prevista la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i progetti superiori a 250 mila euro. È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
LINEE DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE FINO A 3 ANNI Progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento. Alcuni esempi di spese del piano d’impresa Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile) Macchinari, impianti e attrezzature Programmi informatici e servizi per l’ICT Brevetti, licenze e marchi Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile) Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento Spese per la costituzione della società
PER LE IMPRESE TRA I 3 E I 5 ANNI Progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile. Alcuni esempi di spese del piano d’impresa Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile) Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile) Macchinari, impianti e attrezzature Programmi informatici Brevetti, licenze e marchi.
SPESE FINANZIATE Consulenze/Servizi, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Opere edili e impianti, Avvio attività / StartUp, Attrezzature e macchinari
AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato
BUDGET Fino a 3 milioni di euro che può coprire fino al 90% delle spese ammissibili
DURATA MAX 10 anni
SCADENZA A PARTIRE DAL 19 MAGGIO 2021 SARA’ POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA CON I NUOVI CRITERI.
Le domande saranno esaminate in base all’ordine di presentazione
- Pubblicato il Bandi e opportunità, Primo Piano
Invitalia, Fondo Salvaguardia Imprese: info sui finanziamenti
SINTESI: Fondo Salvaguardia Imprese acquisisce partecipazioni di minoranza nel capitale di
rischio di imprese in difficoltà economico-finanziaria che propongono un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione.
OBIETTIVI: sostenere la continuità e lo sviluppo dell’attività d’impresa; ridurre gli impatti occupazionali connessi alla situazione di crisi economicofinanziaria; attivare capitali privati/pubblici a sostegno dell’attuazione dei piani di ristrutturazione delle imprese in difficoltà; instaurare una partnership tra la proprietà/management ed INVITALIA 3 finalizzata alla creazione di valore per tutti gli azionisti, con un piano di ristrutturazione condiviso
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ:
1. imprese che hanno avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del Ministero dello sviluppo economico
2. imprese in difficoltà economico finanziaria: a. ai sensi degli orientamenti comunitari oppure
b. con flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate:
1. imprese che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
a. titolari di marchi storici di interesse nazionale
b. società di capitali con numero di dipendenti superiore a 250 (dato consolidato comprensivo dei lavoratori a termine, degli apprendisti e dei lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo parziale, impiegati in unità locali dislocate sul territorio nazionale)
c. detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, indipendentemente dal numero degli occupati.
SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
SETTORE: Servizi/No Profit, Industria, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare, Agricoltura
BENEFICIARI: Grande Impresa, PMI
AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
BUDGET: VARI
SCADENZA: Fino ad esaurimento fondi
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza