Vaccini, Lega presenta interrogazione in Ue su export dosi: priorità sia per cittadini europei
venerdì, 12 Marzo 2021
Bruxelles, 12 mar – “Anziché pensare a esportare vaccini nel mondo, forse l’Ue farebbe meglio a concentrarsi sui cittadini europei. Bruxelles avrebbe finora dato ok all’export di oltre 34 milioni di dosi vaccinali verso almeno 31 paesi terzi, dal Regno Unito al Canada, passando per Messico, Giappone, Arabia Saudita, Hong Kong, Usa, Cile e Malesia. Stando alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Europeo, questa sarebbe una precisa strategia politica promossa dalle istituzioni Ue e finalizzata a rafforzare la diffusione extraeuropea delle dosi prodotte tra i confini dell’Unione. Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per avere chiarezza su questa vicenda, per sapere se Bruxelles riconosca che il trasferimento di poteri con cui gli Stati membri delegavano alla Commissione il coordinamento nella strategia di acquisto dei vaccini era finalizzato a garantire il sufficiente approvvigionamento per gli Stati membri stessi, non per eventuali esportazioni extra Ue. Vogliamo inoltre sapere come giustifica l’Ue il sostegno all’export di vaccini alla luce delle serie difficoltà che gli Stati europei stanno affrontando per il reperimento delle dosi per i propri cittadini”.
Così in una nota Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, componente del gruppo di contatto sui vaccini Pe-Commissione, primo firmatario dell’interrogazione co-firmata dagli europarlamentari Lega Marco Zanni (presidente gruppo ID), Marco Campomenosi (capo delegazione), Matteo Adinolfi, Simona Baldassarre, Alessandra Basso, Mara Bizzotto, Massimo Casanova, Angelo Ciocca, Rosanna Conte, Gianantonio Da Re, Marco Dreosto, Valentino Grant, Danilo Oscar Lancini, Elena Lizzi, Alessandro Panza, Antonio Maria Rinaldi, Annalisa Tardino, Isabella Tovaglieri, Lucia Vuolo, Stefania Zambelli.
- Pubblicato il In Evidenza, News, Primo Piano
Non ci sono commenti
Banche. Tercas, Lega presenta interrogazione: Ue risponda dei danni ai risparmiatori
martedì, 09 Marzo 2021
Bruxelles, 9 mar – “La Corte di Giustizia Ue ha respinto l’impugnazione della Commissione europea contro la sentenza del Tribunale Ue che aveva annullato la decisione di ritenere ‘aiuto di Stato irregolare’ l’intervento predisposto nel 2014 dal Fitd per il salvataggio di Tercas. L’errata applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato agli interventi del Fitd ha reso necessaria in casi analoghi l’adozione di soluzioni più gravose per risparmiatori e creditori, si pensi a Etruria, CariChieti, CariFerrara e Marche, in cui si sarebbero potute adottare delle soluzioni differenti, senza il coinvolgimento dei piccoli azionisti e obbligazionisti, anche nel caso della gestione della crisi delle banche venete. Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione europea perché venga fatta chiarezza su questa vicenda, al fine di identificare le motivazioni che hanno portato a giudicare l’intervento del Fitd come aiuto di Stato irregolare, e per sapere come e quando intenda rispondere dei danni ingiustamente arrecati ai risparmiatori e alle banche coinvolte direttamente e indirettamente da tale decisione sbagliata. I risparmiatori attendono risposte: serve un’azione concreta e rapida da parte dell’Ue”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della commissione Econ, Marco Zanni (presidente gruppo ID), Francesca Donato, Antonio Maria Rinaldi, Valentino Grant, firmatari dell’interrogazione alla Commissione Europea.
- Pubblicato il In Evidenza, News, Primo Piano