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Horizon Europe – EIC Transition

giovedì, 09 Marzo 2023 da Veronica Iengo
Horizon Europe – EIC Transition  
SINTESI La Call inserita nel programma di lavoro 2023 del Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC) di Horizon Europe che mette a disposizione oltre 1,6 miliardi di euro complessivi sostiene attività di innovazione che finanziano lo sviluppo di una nuova tecnologia e la sua entrata sul mercato.  
BENEFICIARI PMI, Grande Impresa, Spin-off, StartUp, Organizzazioni di Ricerca, Università  
CONSORZIO Max 5 partner  
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITA’ ·         I progetti EIC Transition devono riguardare sia la tecnologia che lo sviluppo del mercato e del business, includendo eventualmente processi di apprendimento iterativi basati sui primi feedback dei clienti o degli utenti.

·         I candidati dovranno dimostrare di essere proprietari o i titolari dei diritti di proprietà intellettuale (IPR) o di avere i diritti necessari per commercializzare i risultati di uno di questi progetti ammissibili.

 
AZIONI AMMISSIBILI
  • maturazione e la validazione della nuova tecnologia in laboratorio e in ambienti applicativi rilevanti
  • lo sviluppo di un business case e di un modello (aziendale) per la futura commercializzazione dell’innovazione.
  • progetti EIC Pathfinder (compresi i progetti finanziati nell’ambito di EIC pilot Pathfinder, Horizon 2020 FET-Open, FET-Proactive, FET Flagships)
  • Progetti ERANET nell’ambito del programma FET (compresi ChistERA, quantERA e FLAG-ERA)
  • Progetti Proof of Concept del Consiglio europeo della ricerca (ERC).
 
TOPIC Il programma EIC Transition consiste in una combinazione di finanziamenti open e challenge driven.

EIC Transition Open

L’EIC Transition Open è uno schema di finanziamento aperto per progetti in qualsiasi campo della scienza e della tecnologia. È stato infatti concepito per consentire il sostegno a tutte le tecnologie e innovazioni che attraversano diversi campi scientifici, tecnologici, settoriali e applicativi o che rappresentano combinazioni inedite. La maggior parte dei finanziamenti sarà assegnata attraverso bandi aperti senza priorità tematiche predefinite.

Strategic EIC Transition Challenges

I finanziamenti EIC Transition sono disponibili anche per sfide specifiche.

Le EIC Transition Challenges 2023 sono:

  • Full scale Micro-Nano-Bio devices for medical and medical research applications (HORIZON-EIC-2023-TRANSITIONCHALLENGES-01)
  • Environmental intelligence (HORIZON-EIC-2023-TRANSITIONCHALLENGES-02)
  • Chip-scale optical frequency combs (HORIZON-EIC-2023-TRANSITIONCHALLENGES-03)
 
IMPATTO ATTESO
  • una tecnologia che si dimostri efficace per l’applicazione prevista (TRL 5/6) e
  • un modello di business, la sua validazione iniziale e un business plan per il suo sviluppo sul mercato.
 
BUDGET Tot. EIC Transition 128 milioni

Fino a 2,5 milioni di euro per convalidare e dimostrare la tecnologia in un ambiente rilevante per l’applicazione e sviluppare la market readiness

 
SCADENZA 12/04/2023  
 
ambientefinanziamentoscienzatecnologia
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MISE. Fondo di garanzia

mercoledì, 01 Marzo 2023 da Veronica Iengo
MISE. Fondo di garanzia
SINTESI L’intervento del Fondo mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ha lo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie.
BENEFICIARI ·         Imprese

·         Professionisti

·         Titolari di P.IVA

ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ ·         Imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

·         Professionisti e imprese non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori limitazioni riguardano l’attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro), i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) e livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro).

·         Per essere ammissibili al Fondo i professionisti, inoltre, devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 4/2013. Professionisti e imprese devono operare nei settori ammissibili in base alle Disposizioni operative del Fondo.

AZIONI AMMISSIBILI Finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.
AGEVOLAZIONE Finanziamento a tasso agevolato
BUDGET Max € 25.000 per ciascun beneficiario

·         Tale limite può essere aumentato di euro 10.000 qualora il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, subordinando i versamenti al pagamento

·         I finanziamenti non possono essere assistiti da garanzie reali

DURATA 7 Anni
SCADENZA Fino ad esaurimento fondi
 
finanziamentofondo di garanziamise
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Finanziamento europeo a favore della tecnologia green

sabato, 11 Dicembre 2021 da Gaetano Borgosano
Interregional Innovation Investments. Call a favore della tecnologia green
SINTESI La Call  finanzia gli investimenti di innovazione interregionale per stimolare l’economia attraverso la tecnologia verde e per creare un’industria e sistemi di trasporto sostenibili. Intende anche fornire supporto agli investimenti interregionali nei sistemi alimentari sostenibili, nell’agricoltura sostenibile, nell’energia pulita ed efficiente, nell’industria sostenibile, della costruzione e ristrutturazione, nella mobilità sostenibile, per eliminare l’inquinamento e migliorare il clima.
OBIETTIVO La Call mira a sostenere sotto forma di grants progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore
BENEFICIARI
  • Organismi di ricerca
  • Enti locali e Pubblica Amministrazione
  • PMI
  • Startup
  • Cluster
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in imprese, in particolare PMI
COMPONENTE1 Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate ed è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

·         Nell’ambito dell’Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 2 – I3-2021-INV1-GREEN: Innovation investments Strand 1 – GREEN (Green transition).

·         Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 1” è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

CONSORZIO

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In particolare, il coordinatore deve essere un’organizzazione no-profit:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)

e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti come ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno un partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultra-periferico.

COMPONENTE 2 Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

·         Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 2 – I3-2021-INV2a-GREEN: Innovation investments Strand 2a – GREEN (Green transition).

·         Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 2a” è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e

deve essere localizzato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti come ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia. Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

TRL minimo TRL 6
SCADENZA 1/02/2022 – 18/10/2022
finanziamentogreentecnologia
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Finanziamento europeo per facilitare la diffusione di sistemi digitali e smart

venerdì, 29 Ottobre 2021 da Gaetano Borgosano
CALL per facilitare la diffusione di sistemi digitali e smart
SINTESI È stata lanciata la nuova Call per progetti pilota a tema transizione energetica e digitalizzazione dei sistemi energetici nell’ambito del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).

L’invito a presentare proposte mira a promuovere progetti che abbiano lo scopo di accelerare il processo di transizione energetica, con un miglioramento progressivo delle infrastrutture energetiche, in modo da sfruttare pienamente gli sviluppi in tema di energie rinnovabili e efficienza energetica.

OBIETTIVO Incoraggiare la diffusione di sistemi digitali smart, in modo da perfezionare l’interazione tra diverse componenti del sistema elettrico, sia dal lato dell’offerta (ad esempio, efficienza energetica), sia dal lato della domanda (ad esempio, produzione e stoccaggio di energia rinnovabile).
TOPIC
  1. Energia urbana intelligente;
  2. Sistemi di alimentazione ad isola;
  3. Miglioramento delle risorse esistenti.
BENEFICIARI Organismi di ricerca, Enti locali e Pubblica Amministrazione, Grandi imprese, PMI
LUOGHI D’INTERVENTO  Marocco, Tunisia, Brasile, Colombia, India, Indonesia e Sud Africa
AZIONI AMMISSIBILI Diffusione di conoscenze che andranno ad alimentare l’iniziativa del Ministero della Transizione Ecologica e dell’UNESCO “Digital Demand-Driven Electricity Networks (3DEN)”.
CONSORZIO Consorzio internazionale  di soggetti sia privati che pubblici
BUDGET  1,8 milioni di euro  escluso il cofinanziamento del 30%
SCADENZA 15/12/2021
FORMULARIO LINK
digitaleeuropafinanziamento
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Finanziamento europeo a favore delle Start-Up

lunedì, 04 Ottobre 2021 da Gaetano Borgosano
Horizon Europe Enhancing synergies between the EIC and Startup Europe (HORIZON-EIC-2021-STARTUPEU-01) Rafforzare le sinergie tra EIC e Startup Europe
SINTESI Attraverso la Call si intende stimolare il collegamento tra gli ecosistemi locali di startup digitali e deep tech e sostenere le attività di accelerazione transfrontaliere per le startup. Tra gli ecosistemi di startup da collegare, un’attenzione specifica sarà data all’inclusione degli ecosistemi nei paesi Widening.

Le azioni dovrebbero anche garantire l’integrazione delle startup con il programma Digital Europe (ad esempio dagli European Digital Innovation Hubs), le parti non EIC di Horizon Europe e i programmi nazionali rivolti alle startup.

OBIETTIVO GENERALE Collegare gli ecosistemi locali di startup digitali e deep tech e sostenere le attività di accelerazione transfrontaliera per le startup, attraverso una serie di azioni nell’ambito dell’attuale iniziativa Startup Europe della Commissione.
OBIETTIVI SPECIFICI
  • Aumentare l’impegno delle startup europee nelle tecnologie digitali strategiche e nell’innovazione tecnologica, in particolare AI, Advanced Computing, Cybersecurity, Next Generation Internet, Blockchain, IoT, Greentech e Fintech;
  • Migliorare la connessione delle startup sostenute dall’EIC e in particolare delle imprese che hanno ricevuto il Seal of Excellence con gli ecosistemi e le comunità locali e/o europee;
  • Aumentare l’integrazione tra le soluzioni tecnologiche sviluppate da startup innovative e finanziate dall’UE con opportunità di investimento e crescita, tra cui EIC, InvestEU, Digital Europe, Horizon Europe e i programmi nazionali rivolti alle startup.
BENEFICIARI Startup, organizzazioni di business angel, venture capital, acceleratori, incubatori e associazioni di startup.
ULTERIRORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ ·         Le azioni dovrebbero essere pubblicate sullo sportello unico Startup Europe e, se del caso, nella comunità EIC, aumentare la consapevolezza del sostegno alle startup, mentre la conoscenza generata dal progetto o dai progetti dovrebbe contribuire ai servizi di accelerazione delle imprese EIC e alle attività generali del forum EIC.

·         Un’attenzione particolare sarà data al sostegno delle startup e delle scaleup digitali e deep tech, ovunque si trovino in Europa, per accedere alle opportunità connesse agli appalti per l’innovazione (committenti pubblici o aziendali).

AGEVOLAZIONE Cofinanziamento
BUDGET € 6.000.000 per il finanziamento di 3 o 4 azioni di coordinamento e sostegno

75% del bilancio totale

DURATA 2 anni
SCADENZA 18/11/2021
europafinanziamentoStart-Up
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Finanziamento europeo per le PMI nel settore olivicolo

lunedì, 04 Ottobre 2021 da Gaetano Borgosano

GEN4OLIVE per PMI nel settore olivicolo

SINTESI La Call finanzierà attività di pre-coltivazione delle olive e lo sviluppo di nuove tecnologie che accelerino e rendano più efficace il processo di allevamento.
OBIETTIVO Supporto alle attività di pre-coltivazione delle olive e lo sviluppo di nuove tecnologie che accelerino e rendano più efficace il processo di allevamento.
BENEFICIARI PMI stabilite in Francia, Germania, Grecia, Italia, Marocco, Spagna e Turchia che sono:

  • interessate ad attività nel settore delle olive: allevatori, olivicoltori e produttori di olio d’oliva o di olive da tavola;
  • PMI ICT che possono contribuire ad accelerare e aggiornare le risorse genetiche delle olive.
AZIONI AMMISSIBILI Le proposte devono riprendere risultati di ricerche precedenti, sfruttando le risorse genetiche olivicole esistenti dentro e fuori le banche del germoplasma, e applicando o adattando nuove tecniche per accelerare il processo.
IMPATTO ATTESO I progetti selezionati miglioreranno la collaborazione e il trasferimento di conoscenze tra le banche del germoplasma e le PMI
BUDGET Max € 50.000 per Progetti individuali

MAx € 100.000 euro per Progetti collaborativi tra 2 o 3 PMI.

SCADENZA 1° dicembre 2021
europafinanziamento
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LIFE Finanziamento europeo a favore dello sviluppo di una comunità europea di professionisti qualificati della casa

lunedì, 27 Settembre 2021 da Gaetano Borgosano
LIFE Comunità europea di professionisti dei “servizi integrati di ristrutturazione della casa”LIFE Clean Energy Transition (LIFE-2021-CET)
SINTESI L’offerta di mercato per la ristrutturazione edilizia nel settore residenziale privato è frammentata, composta da una miriade di micro e piccole imprese, e per lo più non coordinata. Il coordinamento e la semplificazione di questa offerta possono incentivare i proprietari di case, alimentare la fiducia nella ristrutturazione e garantire il rispetto dei requisiti minimi di qualità, aumentando così il tasso di ristrutturazioni energetiche in tutta l’UE, in linea con gli obiettivi della strategia “Renovation Wave”. L’UE fornisce sostegno diretto all’attuazione locale di “servizi integrati di ristrutturazione della casa” attraverso i programmi Horizon 2020 e LIFE Clean Energy Transition e la struttura ELENA.

Inoltre, il presente argomento intende fornire ulteriore supporto per costruire ponti tra iniziative locali/regionali esistenti ed emergenti. Promuovendo la collaborazione internazionale e l’innovazione incrementale tra i fornitori di “servizi integrati di ristrutturazione della casa”, gli obiettivi sono facilitare l’accelerazione e la diffusione della qualità dei servizi di ristrutturazione della casa in tutta Europa, sostenere la convergenza verso livelli minimi di qualità e standard semplificati, consolidare i risultati, discutere e presentare proposte coordinate ai decisori politici, aumentare il riconoscimento del mercato e rafforzare la fiducia degli utenti finali.

OBIETTIVO Sviluppare una comunità europea di professionisti qualificati attivamente coinvolti nell’implementazione locale/regionale di “servizi integrati di ristrutturazione della casa” al fine di unire gli sforzi, generare economie di scala e incoraggiare la convergenza verso le migliori pratiche
BENEFICIARI Soggetti giuridici
AZIONI AMMISSIBILI ·         Posizionamento strategico e modello di business

·         Metodologie e strumenti

·         Competenze e fabbisogni formativi

·         Partnership con attori del mercato

·         Politiche di garanzia della qualità e tutela dei consumatori

IMPATTO PREVISTO ·         Istituzione di una comunità europea di pratica che riunisca le parti interessate pertinenti, profondamente radicate nel loro ecosistema e attivamente coinvolte nell’attuazione locale in corso di “servizi integrati di ristrutturazione della casa”

·         Numero, diversità e qualità degli stakeholder attivamente coinvolti nella comunità. Ciò potrebbe includere, ma non essere limitato a, autorità pubbliche, consulenti, associazioni di architetti, associazioni di artigiani, associazioni di proprietari di case, associazioni di cittadini, università, centri di formazione, istituzioni finanziarie, ecc.

·         Numero, natura e qualità degli output collettivi pianificati, distribuiti tra le principali categorie delineate nella precedente sezione del campo di applicazione. In particolare, orientamento e sostegno proposti alle iniziative emergenti

·         Numero, natura e destinatari dei materiali di comunicazione

·         Dati e linee guida messi a disposizione del pubblico per facilitare l’adozione di “servizi integrati di ristrutturazione della casa” in tutta Europa. Evidenza che il valore di tali servizi integrati è riconosciuto dal mercato

·         Numero e natura dei contributi previsti ai processi legislativi e regolamentari a livello locale, nazionale ed europeo

·         Investimenti in energia sostenibile innescati dal progetto (cumulativi, in milioni di euro)

·         Risparmio di energia primaria/produzione di energia rinnovabile innescata dal progetto (in GWh/anno)

·         Riduzione delle emissioni di gas serra (in tCO2eq/anno) e/o inquinanti atmosferici

BUDGET Fino a 2 milioni di €
SCADENZA 12 gennaio 2022
finanziamentolife
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Finanziamento europeo per sostenere i servizi di impollinazione nei paesaggi agricoli europei

lunedì, 27 Settembre 2021 da Gaetano Borgosano

 

Maintaining and restoring pollinators and pollination services in European agricultural landscapes (Mantenere e ripristinare gli impollinatori e i servizi di impollinazione nei paesaggi agricoli europei)

CALL: Biodiversity and ecosystem services (HORIZON-CL6-2022-BIODIV-02-two-stage)

SINTESI Questo tema mira a mantenere e ripristinare le comunità di impollinatori ricchi di specie e i loro servizi nei paesaggi agricoli dominati dall’uso intensivo del suolo, e a facilitare l’adozione di pratiche rispettose degli impollinatori su scala più ampia.

Le cause dirette e indirette del declino degli impollinatori sono di natura trasversale. Questo richiede la necessità di garantire la coerenza delle politiche e di integrare le considerazioni sugli impollinatori e sull’impollinazione non solo nelle misure politiche che sostengono la transizione verso pratiche agricole più sostenibili, ma anche attraverso i settori (per esempio la silvicoltura, il consumo e la salute) e a diverse scale spaziali (azienda agricola, paesaggio, ecosistema).

OBIETTIVO Mantenere e ripristinare gli impollinatori e i servizi di impollinazione nei paesaggi agricoli europei
BENEFICIARI Soggetti giuridici
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ I progetti proposti dovrebbero basarsi sull’esperienza esistente[4], in particolare sulle lezioni apprese e le migliori pratiche acquisite attraverso progetti e iniziative finanziati dall’UE, come quelli sostenuti da Horizon 2020, i progetti Results-Based Payment Scheme il programma LIFE, e preparare l’adozione degli approcci sviluppati e testati in questo argomento nelle future attività finanziate dall’UE (come LIFE, la politica agricola comune, Horizon Europe). Le proposte dovrebbero mostrare come i loro risultati possono contribuire all’iniziativa UE sugli impollinatori, alimentare le funzioni IPBES pertinenti e garantire la cooperazione con la Convenzione sulla diversità biologica. Si dovrebbe prevedere un coordinamento con i due seguenti temi: “HORIZON-CL6-2022-BIODIV-01-10: Cooperazione con la Convenzione sulla Diversità Biologica” e “HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-20: Supporto ai processi innescati da IPBES e IPCC”.

·         Basarsi sulle conoscenze esistenti, sviluppate tra l’altro da progetti di ricerca finanziati dall’UE, per valutare le opzioni per rimuovere o ridurre gli incentivi che sono dannosi per gli impollinatori e i loro habitat (ad esempio i sussidi per i pesticidi; gli incentivi per l’uso dei pesticidi come requisiti di credito da parte delle banche), e per promuovere approcci alternativi all’uso dei pesticidi (ad esempio la gestione integrata dei parassiti), prendendo in considerazione le esigenze di agricoltori, giardinieri, gestori del territorio, persone indigene, comunità locali e altre parti interessate[8];

·         Progettare e testare un sistema per monitorare l’efficacia degli interventi su larga scala, prendendo in considerazione gli aspetti scala-dipendenti della protezione degli impollinatori e della gestione delle funzioni e dei servizi di impollinazione, utilizzando metodi standard in linea con la proposta di uno schema di monitoraggio degli impollinatori UE, e contribuire al loro miglioramento

·         Sviluppare metodologie scientificamente solide e trasparenti, basandosi sui risultati delle precedenti attività di ricerca. Per garantire l’affidabilità, la rapida e ampia adozione da parte delle comunità di utenti e per sostenere i decisori politici europei e nazionali (anche dei paesi associati), le azioni dovrebbero adottare standard elevati di trasparenza e apertura, che vadano oltre la documentazione dei risultati e si estendano ad aspetti quali le ipotesi, i modelli e la qualità dei dati durante la vita del progetto.

AZIONI AMMISSIBILI ·         Dimostrare misure per diversificare i sistemi agricoli su larga scala e le risultanti risorse di alimentazione e gli habitat degli impollinatori nei terreni agricoli, nelle praterie e nelle aree seminaturali, attraverso pratiche agro-ecologiche, tra cui l’agricoltura biologica e l’agroforesteria, così come attraverso orti domestici, e sistemi forestali, se pertinenti ai paesaggi restaurati, al fine di garantire habitat eterogenei formati da specie autoctone che offrono risorse floreali e di nidificazione diversificate per gli impollinatori

·         Creare riserve per la natura, come macchie incolte di vegetazione, per migliorare la diversità floreale, e per assicurare risorse floreali native, diverse, abbondanti e continue per gli impollinatori attraverso il tempo e lo spazio;

I due punti sopra menzionati combinati dovrebbero coprire almeno il 50% del budget proposto.

·         Analizzare e valutare diverse opzioni per proteggere e conservare le specie di impollinatori minacciate così come il loro ambiente naturale, ed elaborare i requisiti per promuovere il riconoscimento delle pratiche favorevoli agli impollinatori e le conseguenze sulle funzioni e i servizi di impollinazione negli schemi di certificazione esistenti;

·         Sviluppare metodi per l’inclusione della conservazione degli impollinatori nei quadri di ripristino degli ecosistemi (in particolare sui pascoli e altri agro-ecosistemi).

·         Sviluppare prototipi di potenziali servizi di estensione, approcci di condivisione da agricoltore a agricoltore e scuole sul campo per rafforzare le sinergie tra evidenze scientifiche, conoscenze tradizionali, pratiche di conservazione e comunità di agricoltori-ricercatori, per scambiare conoscenze e fornire educazione pratica e responsabilizzazione delle comunità agricole locali sugli impollinatori. Questo potrebbe includere, per esempio, la promozione di reti per lo scambio di semi autoctoni

·         Elaborare, sulla base dell’approccio su larga scala, come la promozione di politiche coerenti tra settori e questioni (ad esempio, biodiversità, agricoltura e sicurezza alimentare, sostanze chimiche e inquinamento, riduzione delle disuguaglianze, cambiamento climatico e riduzione del rischio di disastri) potrebbe apparire per gli impollinatori. Questo piano di scalabilità dovrebbe essere sviluppato con il coinvolgimento delle comunità interessate, e dovrebbe includere la diffusione di soluzioni e pratiche innovative, e un processo per gli impegni nell’adozione del ripristino su larga scala delle comunità di impollinatori all’interno dei sistemi di governance e di finanziamento, per permettere la replica e l’upscaling nell’UE, nei paesi associati e a livello internazionale. Dovrebbe cercare garanzie per la non reversibilità e/o la continuità delle attività di ripristino e/o ulteriori repliche e/o espansioni, l’attuazione di pratiche di gestione sostenibile e il monitoraggio dopo la fine dei progetti.

·         Valutare e proporre opzioni per sviluppare e implementare incentivi innovativi, coerenti con gli obblighi internazionali, per gli agricoltori e altri attori lungo la catena agroalimentare, per incoraggiare l’adozione di pratiche rispettose degli impollinatori (ad esempio, misure di sequestro del carbonio che aumentino gli habitat degli impollinatori; conservazione di aree incolte per il foraggio degli impollinatori; comunicazione ai consumatori e ad altri attori sui benefici delle pratiche rispettose degli impollinatori, ecc). Questo dovrebbe anche coprire la valutazione degli impatti sul reddito degli agricoltori, sulle prestazioni commerciali generali delle aziende agricole, così come sugli aspetti sociali nelle comunità agricole.

CONSORZIO Almeno un soggetto giuridico indipendente stabilito in uno Stato membro; e

almeno altri due soggetti giuridici indipendenti, ciascuno stabilito in Stati membri o Stati membri o paesi associati diversi.

BUDGET € 20 000 000 ed € 14.000.000
SCADENZA 15 febbraio 2022 e 1° settembre 2022
agricolturaeuropafinanziamento
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Custodiamo la cultura in Puglia. Finanziamento a fondo perduto a favore di iniziative in ambito culturale

lunedì, 27 Settembre 2021 da Gaetano Borgosano
Custodiamo la cultura in Puglia 2020-2021. Finanziamento a fondo perduto per iniziative a valere sul fondo speciale cultura e patrimonio culturale. Anno 2021
SINTESI Il presente bando è finalizzato al sostegno della produzione, diffusione e fruizione di attività culturali o di spettacolo.
AZIONI AMMISSIBILI
  • sostegno alla domanda culturale;
  • valorizzazione del patrimonio culturale;
  • memoria e conservazione di pratiche e saperi;
  • funzionamento di librerie digitali;
  • sostegno di contenitori culturali di interesse regionale;
  • finanziamento di leggi vigenti in materia di minoranze linguistiche, tradizioni orali;
  • promozione della lettura (iniziative tese ad agevolare la lettura dei giovani, anche attraverso progetti pilota, nelle scuole nell’ambito del piano regionale di promozione della lettura, e promuovere la rete di servizi di biblioteca di pubblica lettura e di biblioteca scolastica);
  • interventi diretti ad assicurare la fruizione pubblica di beni culturali di proprietà degli enti ecclesiastici.
SETTORE Cultura
BENEFICIARI Associazioni/Onlus/Consorzi
SPESE AMMISSIBILI Consulenze/Servizi
AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
BUDGET Max € 20.000,00
SCADENZA 29/10/2021
 
culturafinanziamentopuglia
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Finanziamento a fondo perduto favore delle MPMI del sistema turistico campano

lunedì, 27 Settembre 2021 da Gaetano Borgosano

 

POR FESR 2014/2020. Azione 3.2.1. Finanziamento a fondo perduto fino al 60% a favore delle MPMI del sistema turistico campano o colpite dalla crisi generata dal COVID 19
SINTESI Il bando intende sostenere interventi volti alla digitalizzazione, innovazione di processo e/o di prodotto, riposizionamento competitivo delle strutture ricettive e degli operatori dell’intermediazione dell’offerta turistica regionale, per stimolare la ripresa del turismo nel territorio regionale e generare conseguenti impatti positivi in termini di rilancio dell’economia e dell’occupazione.
SETTORE Turismo, Servizi/No Profit
BENEFICIARI Micro Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi
AZIONI AMMISSIBILI Sono ammissibili al presente Avviso gli interventi relativi alle seguenti tipologie:

 

A) Digitalizzazione, innovazione di processo e di prodotto, attraverso:

·         Acquisizione di strumentazione informatica aggiornata e applicazioni digitali; creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda; sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali

·         Introduzione in azienda di innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto caratterizzate da originalità e complessità progettuale

·         Miglioramenti significativi di prodotti/servizi turistici esistenti o di processi produttivi e tecnologie consolidate.

 

B) Promozione e comunicazione, attraverso interventi diretti a promuovere e valorizzare l’offerta turistica sui mercati di prossimità, nazionali e internazionali, in coerenza con il posizionamento turistico regionale e con l’offerta esperienziale del territorio

 

C) Misure anti COVID

 

·         per l’ottimizzazione dei processi gestionali, organizzativi e di erogazione dei servizi, nell’ottica di aumentare la produttività, la salute e la sicurezza degli operatori e dei lavoratori;

·         Misure volte a garantire la tutela della salute dei turisti nell’erogazione dei servizi.

CONSORZIO Nel caso di progetti presentati da consorzi, società consortili o reti di imprese, gli stessi devono riguardare e coinvolgere tutte le imprese aderenti.
SPESE AMMISSIBILI Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Promozione/Export, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi, Digitalizzazione
AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
BUDGET 60% e fino ad un massimo di € 200.000,00.
SCADENZA Dal 1° ottobre 2021 al 2 novembre 2021
 
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  • Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
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