Bando Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0
POR FESR 2014/2020. Azione 3.4.a. Bando Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0. Finanziamento a fondo perduto per lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio | |
SINTESI | La Regione Puglia ha programmato una nuova misura straordinaria di Aiuto che prevede l’erogazione di una sovvenzione diretta volta a sostenere le PMI pugliesi nell’ulteriore periodo di difficoltà che si trovano a dover affrontare, anche e soprattutto per il perdurare della crisi di liquidità. |
SETTORE | Servizi/No Profit, Cultura, Commercio |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI |
SPESE AMMISSIBILI | Consulenze/Servizi |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | L’entità massima della sovvenzione concedibile ammonta a € 150.000,00, elevabile a € 185.000,00 esclusivamente per le PMI attive nel periodo 1° febbraio-31 agosto 2019 che, pur esercitando attività con codice ATECO primario rientrante tra quelli ammissibili ai sensi del precedente Avviso “Custodiamo la Cultura in Puglia – SOVVENZIONE DIRETTA per le PMI pugliesi della Cultura” – non hanno avuto accesso all’Avviso precedente per assenza assoluta di fatturato/corrispettivi nel periodo predetto. |
SCADENZA | 30/09/2021 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, Primo Piano
Finanziamento a fondo perduto per le imprese che esercitano la pesca attiva dei piccoli pelagici
L.R. 67/2018. Finanziamento a fondo perduto per le imprese che esercitano la pesca attiva dei piccoli pelagici | |
SINTESI | Il presente avviso ha la finalità di assicurare un sostegno economico al settore produttivo pugliese della pesca dei piccoli pelagici |
AZIONI AMMISSIBILI | Il sostegno economico è calcolato in funzione della stazza in GT dell’unità da pesca, oggetto di richiesta, moltiplicato per il numero effettivo di giorni di fermo integrale, esclusi i sabati e le domeniche, osservato dall’imbarcazione, per il periodo di fermo pesca dal 01/05/2021 al 30/05/2021 per il sistema volante e dal 15/05/2021 al 13/06/2021. |
SETTORE | Agricoltura |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI |
SPESE AMMISSIBILI | Consulenze/Servizi |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | I contributi saranno concessi fino alla concorrenza del limite regionale di € 140.000,00.
Non sono ammissibili richieste di contributo per importi inferiori a € 1.000,00. |
SCADENZA | 30/07/2021 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Bando Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0
POR FESR 2014/2020. Azione 3.3.b. Bando Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0. Finanziamento a fondo perduto per la competitività delle imprese turistiche | |
SINTESI | Con la Misura straordinaria “Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0”, la regione ha voluto “accompagnare verso la ripartenza” le PMI turistiche del territorio, offrendo loro una sovvenzione diretta finalizzata ad affrontare – in questo delicato frangente – la transizione verso nuove sfide e nuovi scenari, funzionali alla ripartenza del sistema turistico. |
SETTORE | Turismo, Servizi/No Profit |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI |
SPESE AMMISSIBILI | Consulenze/Servizi |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | VARI |
SCADENZA | 30/09/2021 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
HORIZON EUROPE – Finanziamento sostenibile per i musei e altre istituzioni culturali
HORIZON EUROPE – Azione RIA | ||
SINTESI | L’azione comune di ricerca e innovazione (R&I) dell’Europa per proteggere, conservare, restaurare e riparare il suo importante patrimonio culturale, promuovere il suo uso come una delle sostanziali risorse europee, dare impulso alle sue arti tradizionali e contemporanee e creare una più ampia consapevolezza è ancora limitata nella portata e nell’impatto. Inoltre, il patrimonio culturale tangibile e intangibile europeo si trova sempre più ad affrontare una serie di sfide come il deterioramento dovuto al cambiamento climatico, l’inquinamento, le catastrofi naturali o causate dall’uomo, il saccheggio e il traffico illecito, la mancanza di finanziamenti o l’insufficiente valorizzazione. Inoltre, la produzione culturale europea (in particolare il cinema e la musica) è in ritardo nella competitività internazionale nonostante la sua alta qualità e quantità. | |
OBIETTIVO | La Call mira a finanziare:
· nuove idee creative, che possono assumere la forma di prodotti, processi, servizi, tecnologie, modelli organizzativi o commerciali che vengono messi a disposizione dei mercati, dei governi e della società che daranno un forte contributo in tutti questi settori, rafforzando le nostre conoscenze e competenze comuni, oltre a fornire solide prove per la definizione delle politiche. · Promuovere e valorizzare il nostro patrimonio culturale e le nostre arti, aumentando la loro competitività internazionale e consolidando il tessuto sociale a livello europeo, nazionale, regionale o locale. Attraverso un’ampia cooperazione di una vasta gamma di parti interessate e un efficiente coordinamento tra gli Stati membri dell’UE, le attività di R&I saranno orientate verso la ricerca interdisciplinare e coinvolgeranno attivamente le industrie culturali e creative Le Le ICC sono definite nel Libro verde della Commissione europea “Liberare il potenziale delle industrie culturali e creative” LINK |
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AZIONI AMMISSIBILI | · Uso di tecnologie digitali e d’avanguardia
· Un impegno attivo e sostenibile con le parti interessate, gli innovatori sociali e i cittadini · Il coinvolgimento attivo delle autorità locali, regionali o nazionali e delle parti sociali settoriali, in particolare nell’adozione e nell’attuazione dei risultati della ricerca e delle raccomandazioni; · Una chiara strategia per l’adozione degli esiti, delle raccomandazioni o dei risultati della ricerca, in particolare quando le industrie culturali e creative vi partecipano o sono interessate · Attività di formazione e istruzione per gruppi mirati di utenti e/o stakeholder; · Un piano solido per il modo in cui i progetti utilizzeranno o si baseranno su prodotti e risultati della ricerca già intrapresa e sulla tecnologia già disponibile; · Una maggiore partecipazione delle industrie culturali e creative, delle PMI e dell’industria; · Lezioni apprese dalla crisi COVID-19 in vista di una gestione sostenibile della società post-crisi · Contributo al Green Deal europeo, al New European Bauhaus e agli obiettivi di sviluppo sostenibile. |
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IMPATTO ATTESO | Preservare e potenziare il patrimonio culturale, delle arti e dei settori culturali e creativi come motore dell’innovazione sostenibile e di un senso europeo di appartenenza attraverso un impegno continuo con la società, i cittadini e i settori economici così come attraverso una migliore protezione, restauro e promozione del patrimonio culturale stesso | |
BENEFICIARI | Soggetti giuridici | |
CONSORZIO | · Almeno un soggetto giuridico indipendente stabilito in uno Stato membro; e
· almeno altri due soggetti giuridici indipendenti, ciascuno stabilito in Stati membri o Stati membri o paesi associati diversi. |
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AZIONE RIA | Attività che mirano principalmente a stabilire nuove conoscenze o a esplorare la fattibilità di una tecnologia, un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione nuovi o migliorati,
servizio o soluzione. Questo può includere la ricerca di base e applicata, lo sviluppo e l’integrazione della tecnologia integrazione, test, dimostrazione e convalida di un prototipo su piccola scala in un laboratorio o ambiente simulato. |
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BUDGET | € 12.000.000 | |
SCADENZA | 7 ottobre 2021 | |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, Primo Piano
Horizon Europe Uso efficiente e sostenibile dell’energia
Horizon Europe
CALL Efficient, sustainable and inclusive energy use (HORIZON-CL5-2022-D4-02) |
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SINTESI | Uso efficiente, sostenibile e inclusivo dell’energia
La Call riguarda le attività che mirano ad un uso più efficiente dell’energia per gli edifici e l’industria. Il miglioramento dell’efficienza energetica è il modo più conveniente per sostenere la transizione verso la neutralità climatica, ridurre l’inquinamento e l’uso di materie prime, creare crescita inclusiva e occupazione in Europa, abbassare i costi per i consumatori, ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni e reindirizzare gli investimenti verso infrastrutture intelligenti e sostenibili. La transizione verso un sistema energetico decentralizzato e neutrale per il clima trarrà grande beneficio dall’uso delle tecnologie digitali che permetteranno agli edifici e agli impianti industriali di diventare elementi interattivi nel sistema energetico, ottimizzando il consumo di energia, la generazione distribuita e lo stoccaggio e nei confronti del sistema energetico. Inoltre, esse daranno vita a nuove opportunità di business e flussi di reddito per servizi energetici aggiornati e innovativi che valorizzano il risparmio energetico e il consumo flessibile. |
OBIETTIVI GENERALI | Piano strategico (KSO)
· Fare dell’Europa la prima economia circolare, climaticamente neutrale e sostenibile abilitata digitalmente attraverso la trasformazione dei suoi sistemi di mobilità, energia, costruzione e produzione; · Promuovere un’autonomia strategica aperta (Consiglio europeo 1 – 2 ottobre 2020) guidando lo sviluppo di tecnologie digitali, abilitanti ed emergenti, settori e catene di valore chiave per accelerare e guidare le transizioni digitali e verdi attraverso tecnologie e innovazioni incentrate sulle persone. |
IMPATTO ATTESO | · Leadership industriale nelle tecnologie chiave ed emergenti
· Energia accessibile e pulita · Economia circolare e pulita. Contribuire all’uso efficiente e sostenibile dell’energia |
BENEFICIARI | Soggetti giuridici |
AZIONI AMMISSIBILI/CLUSTER | 1. Progressi tecnologici e socioeconomici – Aumento dell’efficienza energetica nell’industria e riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) e di inquinanti atmosferici dell’industria attraverso il recupero, l’aggiornamento e/o la conversione del calore industriale in eccesso (rifiuti) e attraverso l’elettrificazione della generazione di calore
2. Ricerca innovativa sul patrimonio culturale europeo e le industrie culturali e creative. 3. Maggiore sicurezza informatica. Una società resistente ai disastri per l’Europa. 4. Produzione climaticamente neutra, circolare e digitalizzata, che è altamente rilevante per tutti i temi sugli edifici (ad esempio per la digitalizzazione dei flussi di lavoro di costruzione / ristrutturazione). 5. Economia circolare e settori della bioeconomia. Ambiente pulito e inquinamento zero Oltre a Horizon Europe, altri programmi includono alcune componenti con le quali si possono trovare sinergie e complementarità. Per esempio, i sottoprogrammi “Transizione energetica pulita” ed “Economia circolare” di LIFE possono contribuire all’assorbimento da parte del mercato dell’innovazione fornita nell’ambito di questa destinazione. Il programma Digital Europe include azioni che possono essere rilevanti da considerare in relazione ai temi che comportano lo sviluppo o l’uso di approcci di (big) data. |
CONSULTA | · Highly energy-efficient and climate neutral European building stock
(Un patrimonio edilizio europeo altamente efficiente dal punto di vista energetico e neutrale dal punto di vista climatico) · Industrial facilities in the energy transition (Impianti industriali nella transizione energetica) Segui il LINK |
CONSORZIO | Se non diversamente previsto il consorzio deve essere composto da:
· almeno un soggetto giuridico indipendente stabilito in uno Stato membro; e · almeno altri due soggetti giuridici indipendenti, ciascuno stabilito in Stati membri o Stati membri o paesi associati diversi. |
BUDGET | Fino al 100% (In base alla tipologia di azione della Call) |
APERTURA | 06 settembre 2022 |
SCADENZA | 24 gennaio 2023 |
PER APPROFONDIRE | LINK – LINK |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, Primo Piano
Programma Europa Creativa Partenariati giornalistici
Programma Europa Creativa (CREA) |
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SINTESI | Nell’ambito dell’obiettivo specifico di promuovere la cooperazione politica e le azioni innovative a sostegno di tutti gli aspetti del programma, promuovendo un ambiente mediatico diversificato, indipendente e pluralistico e l’alfabetizzazione mediatica, favorendo così la libertà o l’espressione artistica, il dialogo interculturale e l’inclusione sociale. |
OBIETTIVO GENERALE | I partenariati giornalistici incoraggeranno la cooperazione sistemica tra le organizzazioni professionali dei media di notizie per migliorare la fattibilità e la competitività del giornalismo prodotto professionalmente sostenendo la sperimentazione di modelli di business innovativi e la condivisione delle migliori pratiche tra pari, nonché sostenendo collaborazioni, standard e formati giornalistici innovativi. |
OBIETTIVO SPECIFICO | Promuovere la collaborazione intersettoriale volta ad adeguarsi ai cambiamenti strutturali e tecnologici affrontati dai media, compreso il miglioramento di un ambiente mediatico libero, diversificato e pluralistico, giornalismo di qualità e alfabetizzazione mediatica anche nell’ambiente digitale. |
RISULTATI ATTESI | · Reti settoriali per lo scambio di buone pratiche tra i professionisti dei mezzi di informazione
· Centri di conoscenza per sottosettori relativi a formati tecnici (stampa scritta/online, radio/podcast, TV, ecc.) e/o generi giornalistici (giornalismo locale/regionale, giornalismo di interesse pubblico, giornalismo di dati, giornalismo investigativo, ecc.) · Acquisizione e miglioramento delle competenze professionali da parte di giornalisti e professionisti dell’impresa · Maggiore innovazione e creatività nei processi di produzione giornalistica e nei processi di distribuzione · Aumento dell’interesse per il giornalismo, tra i vari gruppi sociali, gruppi linguistici e gruppi di età · Maggiore redditività dei contenuti prodotti giornalisticamente. |
CONSORZIO OBBLIGATORIO | BENEFICIARI: Persone giuridiche (Enti pubblici o privati)
· Minimo 3 entità da 3 diversi paesi ammissibili · I consorzi possono includere media senza scopo di lucro, pubblici e privati (incl. stampa scritta/online, radio/podcast, TV, ecc.) così come altre organizzazioni che si concentrano sui media (incluse associazioni di media, ONG, fondi giornalistici, organizzazioni di formazione organizzazioni che si concentrano sui professionisti dei media) |
PRIORITÀ | Priorità 1: Promuovere la trasformazione collaborativa del business
Priorità 2: Promuovere progetti collaborativi di giornalismo |
DURATA | Max 24 mesi |
BUDGET | Totale € 7.600.000 |
SCADENZA | 26 agosto 2021 |
HELPDESK | LINK |
- Pubblicato il Bandi e opportunità