Quali sono e come funzionano le istituzioni europee
Quali sono e come funzionano le istituzioni europee:
Il Parlamento europeo dà voce ai cittadini. Rappresenta i cittadini dei Paesi della Comunità Europea, che scelgono i deputati europei mediante elezioni dirette ogni cinque anni. Le ultime elezioni europee si sono svolte nella primavera del 2019. Le prossime si terranno nel 2024. Il diritto di voto viene acquisito a 18 anni in tutti i paesi dell’UE, ad eccezione di Austria e Malta, dove si diventa elettori a 16 anni, e in
Grecia, dove si può votare a 17 anni. Le principali riunioni del Parlamento, note anche come «sedute plenarie», si svolgono a Strasburgo, in Francia, dodici volte l’anno e a Bruxelles, in Belgio, fino a sei volte l’anno.
• Il Parlamento conta 705 membri provenienti da tutti i paesi dell’UE.
• I paesi di maggiori dimensioni hanno un numero di deputati maggiore rispetto a quelli piccoli. I
deputati che hanno opinioni politiche simili lavorano insieme all’interno di gruppi politici, i quali non sono costituiti in base alla nazionalità dei loro membri.
• Il Parlamento adotta decisioni sulle leggi europee congiuntamente al Consiglio. Se il Parlamento e il
Consiglio non trovano un accordo su un determinato atto legislativo, questo non vedrà la luce. Il
Parlamento elegge il presidente della Commissione europea e approva i 27 membri che compongono il
collegio dei commissari. Approva inoltre il bilancio dell’Unione europea.
• Il Consiglio europeo è formato dai capi di Stato o di governo dei paesi dell’UE, che si riuniscono almeno quattro volte l’anno. Queste riunioni sono spesso denominate «vertici europei». Il Consiglio europeo definisce le principali priorità e gli orientamenti politici generali dell’Unione. Il suo presidente è eletto ogni due anni e mezzo.
• Il Consiglio europeo non adotta le leggi dell’UE; l’adozione degli atti normativi è infatti di competenza del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea.
Il Consiglio dell’Unione europea è un organo decisionale e rappresenta i governi dei Paesi dell’UE. È costituito dai Ministri di tutti gli Stati membri, che si riuniscono per discutere su questioni pertinenti all’Unione e adottare decisioni in materia di politiche e normative dell’UE. I ministri che si riuniscono variano in base ai temi discussi. Il Consiglio delibera a maggioranza anche se In deterimate circostanze serve la votazione unanime come ad esempio su questioni fiscali o di sicurezza. La presidenza del Consiglio è assunta a rotazione, ogni sei mesi, da tutti i paesi dell’UE.
La Commissione europea in veste di «organo esecutivo» dell’UE:
• gestisce le politiche e il bilancio e garantisce la corretta applicazione del diritto dell’Unione da parte degli Stati membri;
• propone nuove leggi e nuovi programmi; Prima di formulare una proposta, la Commissione consulta i parlamenti nazionali, i governi, i gruppi d’interesse e gli esperti, nonché i cittadini, che sono invitati a formulare le loro osservazioni online.
DA CHI È COMPOSTA LA COMMISSIONE
LA CE è composta da 27 membri — un presidente e 26 commissari
(compresi i vicepresidenti).
• Il presidente è proposto dal Consiglio europeo ed è formalmente eletto dal Parlamento europeo. Il suo mandato dura cinque anni.
• Il collegio dei commissari è composto da un membro per ciascun paese dell’UE.
• I commissari sono proposti dai rispettivi governi e approvati dal Parlamento europeo. Anche il loro mandato dura cinque anni. I commissari non rappresentano la posizione del proprio paese d’origine
bensì gli interessi comuni dell’Unione. Ogni membro della Commissione è competente per un determinato settore, ad esempio l’energia, l’economia o il commercio.
Negli ultimi 60 anni gli Stati membri dell’Unione hanno varato congiuntamente una grande quantità di leggi dell’UE. È comprensibile che possano sorgere contrasti circa l’interpretazione di tali normative al momento di metterle in pratica in ciascuno Stato membro. Se un giudice nazionale ha dubbi riguardo all’interpretazione di un atto legislativo dell’UE, può chiedere chiarimenti alla Corte di giustizia. Analogamente, non sempre i singoli paesi dell’UE applicano correttamente le norme dell’Unione. In questo caso la Commissione o un altro paese europeo può sottoporre la questione alla Corte. La Corte ha sede a Lussemburgo ed è costituita da un giudice per ciascuno Stato membro. Garantisce che la legislazione dell’UE sia interpretata e applicata in maniera uniforme in tutti gli Stati membri. Per ulteriori informazioni: curia.europa.eu
Il Comitato europeo delle regioni (CdR) è stato creato nel 1994 in applicazione del Trattato di Maastricht di due anni prima, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra le regioni degli Stati membri dell’Ue e riunire in un’unica assemblea i rappresentanti regionali e locali dell’intera Unione.
Il CdR è un organo consultivo, a cui sia il Consiglio Ue che la Commissione hanno l’obbligo di rivolgersi per questioni riguardanti dieci materie: coesione economica e sociale; reti transeuropee; sanità pubblica; istruzione; cultura; politica dell’occupazione; politica sociale; ambiente; formazione professionale e trasporti. In tutti gli altri casi la richiesta del parere è invece facoltativa. Per alcune tematiche il Comitato delle regioni collabora nella formulazione dei pareri con il Comitato economico e sociale (Cese).
Il CdR, che ha sede a Bruxelles, è costituito da 350 membri, rappresentanti degli enti regionali e locali (a seconda della struttura territoriale di ogni Stato membro).
QUALI SONO LE ALTRE ISTITUZIONI EUROPEE
• Banca centrale europea: www.ecb.europa.eu
• Corte dei conti europea: eca.europa.eu
• Servizio europeo per l’azione esterna: eeas.europa.eu
• Comitato economico e sociale europeo: eesc.europa.eu
• Banca europea degli investimenti: eib.europa.eu
• Mediatore europeo: ombudsman.europa.eu
• Garante europeo per la protezione dei dati: edps.europa.eu
I PRINCIPALI RAPPRESENTANTI UE
Ursula von der Leyen
Presidente della Commissione Europea
Charles Michel
Presidente del Consiglio europeo
Josep Borrell
Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente
della Commissione europea
David Maria Sassoli
Presidente del Parlamento europeo
- Pubblicato il Bandi e opportunità, Primo Piano