Bando ‘Educare in Comune’: ecco tutte le info dettagliate
Avviso pubblico “Educare in comune”
Il dipartimento per le politiche della famiglia ha aperto il presente bando per sostenere interventi progettuali per il contrasto alla povertà educativa e il sostegno delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei minori per renderle attive e responsabili all’interno delle comunità di appartenenza.
L’obiettivo del presente bando è promuovere l’attuazione d’interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto alla povertà educativa e il sostegno delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali delle persone di minore età, al fine di renderle attive e responsabili all’interno delle comunità di appartenenza e promuovere il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere esistenti.
I progetti possono riguardare le seguenti aree tematiche:
Famiglia come risorsa: progetti in grado di attuare modelli di benessere familiare basati sulla cura, la socializzazione, la prevenzione delle forme di istituzionalizzazione dei minorenni, l’educazione di bambini e giovani, anche con fragilità o appartenenti a fasce sociali svantaggiate nei propri contesti di vita, nonché di sostenere i minorenni e le famiglie, in particolar modo quelle con più figli minorenni, nella ricerca delle personali risposte ai propri bisogni o problemi.
Relazione e inclusione: interventi che favoriscono, attraverso un approccio organico multidisciplinare, la crescita individuale dei bambini e degli adolescenti, attraverso l’acquisizione di una maggiore conoscenza e gestione delle emozioni, della capacità di sviluppare resilienza, di maturare la consapevolezza di poter essere cittadini attivi con l’obiettivo di creare condizioni che evitino il formarsi di forme di disagio, emarginazione e atteggiamenti antisociali.
Cultura, arte e ambiente: iniziative che favoriscono la fruizione, regolare e attiva, della bellezza, del
patrimonio materiale e immateriale e del territorio, con un’offerta di iniziative educative e ludiche di
qualità che spaziano dalle biblioteche ai musei, dai teatri ai monumenti, dai cinema ai siti archeologici, e
che prevedono modalità di fruizione innovative che sperimentano nuove e diversificati linguaggi di
comunicazione artistica.
Beneficiari: Possono presentare proposte i Comuni anche in collaborazione con altri Comuni, enti pubblici e enti privati (servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritari, con scuole paritarie di ogni ordine e grado, con enti del Terzo settore, con imprese sociali e con enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica. Gli enti privati devono avere una comprovata esperienza di 3 anni nell’ambito del bando.
Budget totale: 15.000.000,00 di Euro.
Budget per progetto: minimo 50.000,00 Euro e massimo 350.000,00 Euro.
Durata: Max 12 mesi
SCADENZA: 1 MARZO 2021
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Rafforzamento piccoli Comuni: ecco tutte le info
Il Programma finanzia interventi volti a promuovere la modernizzazione del sistema amministrativo con riferimento agli aspetti gestionali, organizzativi, di semplificazione e digitalizzazione di processi e servizi verso cittadini e imprese (egovernment), il rafforzamento della trasparenza e della partecipazione civica
attraverso lo sviluppo e la diffusione dei dati pubblici (open government), nonché la ridefinizione del sistema di governance multilivello delle politiche di investimento pubblico.
Priorità: Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni.
Obiettivo: Aiutare i piccoli Comuni italiani a ripartire, in questo momento delicato, e agganciare il treno dell’innovazione, della digitalizzazione e dell’efficienza, per una crescita armonica in un’ottica di sistema.
Fondo: Pon “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 (Programma operativo nazionale cofinanziato con le risorse europee dei fondi Fesr ed Fse
Beneficiari: Comuni con meno di 5000 abitanti
Consorzio: Ammesso tra comuni con il limite massimo totale di 5.000 abitanti
Durata: Le attività dovranno terminare entro il 30 giugno 2023.
Fasi del bando:
FASE 1, Avviso per la manifestazione di interesse a partecipare al progetto da parte dei potenziali destinatari, con l’indicazione dei fabbisogni e degli ambiti tematici di intervento individuati dai medesimi;
FASE 2, progettazione partecipata del Piano di intervento, formulato da ciascun Comune o aggregazione di essi con il supporto di uno o più centri di competenza nazionale individuati ad hoc, con definizione delle modalità attuative e della dotazione finanziaria del medesimo Piano; successiva valutazione e approvazione dei Piani di intervento secondo le procedure che verranno adottate nell’ambito del progetto complesso;
FASE 3, implementazione delle attività previste nel Piano di Intervento da parte di centri di competenza nazionali individuati ad hoc, in accordo con i soggetti destinatari e secondo le modalità definite nel Piano medesimo, che provvederanno a rendicontare le attività realizzate al Dipartimento della funzione pubblica secondo le modalità che verranno stabilite tra le parti, sollevando i soggetti destinatari da ogni
onere di rendicontazione, ovvero attraverso modalità di rendicontazione semplificate, come ad esempio, l’opzione lump sums, che riducono gli oneri amministrativi in capo ai comuni.
Aree di intervento: 1. Rafforzamento della capacità amministrativa per lo smart working; 2. Rafforzamento della capacità amministrativa attraverso l’utilizzo di nuove piattaforme digitali; 3. Sviluppo delle competenze, dei modelli e dei format per gli acquisti e gli appalti pubblici; 4. Riduzione dei tempi dei procedimenti e dei costi della regolazione, compresi quelli amministrativi, con particolare riferimento a quelli riconducibili alle iniziative imprenditoriali; 5. Sviluppo di modelli di gestione delle politiche territoriali per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e dei processi amministrativi.
Budget: 16.000,00 E per progetto
Scadenza: 30 settembre 2022
Autorità di gestione: Agenzia per la Coesione Territoriale
Bando: Avviso per manifestazione d’interesse rivolto ai Comuni con meno di 5000 abitanti
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano