Selezione di PMI turistiche nell’ambito del progetto Tourism4.0.
Selezione di PMI turistiche nell’ambito del progetto Tourism4.0. | ||
SINTESI | È aperta la Call per la selezione di PMI turistiche nell’ambito del progetto Tourism4.0.
Il progetto Tourism4.0 mira a sviluppare un programma di capacity building, trasferimento tecnologico, supporto e assistenza per consentire alle PMI del settore turistico di adottare e sfruttare le tecnologie digitali emergenti, per migliorare la produttività, la sostenibilità e le prestazioni aziendali complessive. |
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BENEFICIARI | Fornitori di servizi turistici
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AZIONI AMMISSIBILI | Attività di miglioramento della digitalizzazione, che prevedono:
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DURATA | 9 mesi | |
BUDGET | € 7.000 | |
SCADENZA | 18/01/2023 | |
- Pubblicato il In Evidenza
Credito di imposta REGIONI DEL SUD, migliorare l’efficienza energetica e promuovere la produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili
Ministero per il Sud e la Coesione territoriale. Credito di imposta per le regioni del Sud, per migliorare l’efficienza energetica e promuovere la produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili | |
SINTESI | Credito di imposta in favore delle imprese che effettuano investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia volti ad ottenere una migliore efficienza energetica ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili anche tramite la realizzazione di sistemi di accumulo abbinati agli impianti fotovoltaici. |
SETTORE | Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Cultura, Agroindustria/Agroalimentare |
BENEFICIARI | Micro Impresa, Grande Impresa, PMI |
AZIONI AMMISSIBILI | I costi ammissibili all’agevolazione corrispondono ai costi degli investimenti supplementari necessari per conseguire un livello più elevato di efficienza energetica e per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito delle strutture produttive. |
SPESE FINANZIATE | Risparmio energetico/Fonti rinnovabili |
AGEVOLAZIONE | Bonus fiscale |
BUDGET | € 145.000.000,00 per ciascuno degli anni 2022 e 2023 |
SCADENZA | 30/11/2023 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Nuovi bandi Digital Europe: ecco tutte le info
I nuovi bandi Digital Europe | |
SINTESI | La tecnologia e l’infrastruttura digitali hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita privata e negli ambienti aziendali. Ci affidiamo a loro per comunicare, lavorare, far progredire la scienza e rispondere agli attuali problemi ambientali. Allo stesso tempo, la pandemia di COVID-19 ha evidenziato non solo quanto ci affidiamo alla nostra tecnologia per essere a nostra disposizione, ma anche quanto sia importante per l’Europa non dipendere da sistemi e soluzioni provenienti da altre regioni del mondo. A spianare la strada al raggiungimento di questo obiettivo è il programma DIGITAL.
Il programma Europa digitale fornirà finanziamenti strategici per rispondere a queste sfide, sostenendo progetti in cinque aree chiave di capacità: supercalcolo, intelligenza artificiale, cibersicurezza, competenze digitali avanzate e garantendo un ampio uso delle tecnologie digitali in tutta l’economia e la società, anche attraverso il digitale Hub dell’Innovazione |
OBIETTIVO | Favorire l’introduzione della tecnologia digitale nelle imprese, per cittadini e nelle pubbliche amministrazioni |
BENEFICIARI | Imprese, organizzazioni e amministrazioni pubbliche |
CALL |
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SCADENZA | 17/5/2022 |
PER APPROFONDIRE | LINK – LINK |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza
La Commissione europea finanzia la cooperazione tra le città: ecco tutte le info
La Commissione europea attraverso il programma “Citizens, Equality, Rights & Values” (CERV) ha pubblicato due nuove CALL a favore dei Comuni che mirano a finanziare i gemellaggi fra due città e le reti di città. Town Twinning e Network of Town che conoscevamo tramite Europa per i cittadini (Europe for Citizens) nella programmazione 2021 -2027 rientrano nel nuovo fondo CERV. Entrambe le Call hanno scadenza il 26 agosto 2021 e supportano una serie di iniziative volte allo sviluppo del territorio tramite la cooperazione di città.
IN SINTESI
TOWN TWINNING /Finanzia progetti di gemellaggio tra due città, sui temi in linea con il bando e sostiene le attività connesse.
NETWORK OF TOWN /Finanzia progetti che mirano alla creazione di reti tra città di almeno 5 Paesi ammissibili, su temi di interesse comune e sostiene le attività connesse.
Scadenza: 26 agosto 2021
Budget totale: € 6.945.135
Clicca qui per avere tutte le info dettagliate CERV
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
COSME: aperto il concorso European Capital of Smart Tourism 2022
COSME: aperto il concorso European Capital of Smart Tourism 2022
European Capital of Smart Tourism 2022 premia le città europee per le pratiche turistiche eccezionali, innovative e sostenibili. L’European Capital of Smart Tourism 2022 è un’iniziativa finanziata nell’ambito del programma COSME e mira a rafforzare lo sviluppo innovativo generato dal turismo nelle città europee, aumentare la loro attrattiva e rafforzare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. | SINTESI | |
OBIETTIVI |
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TOPIC |
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BENEFICIARI | Città di tutta l’UE e dei paesi non UE partecipanti al programma | |
CHALLENGE | Verranno selezionate 7 città per presentare la candidatura di fronte alla giuria europea, la quale selezionerà due vincitori che saranno annunciati a novembre 2021. | |
BUDGET | Le città vincitrici riceveranno il supporto di esperti in comunicazione e branding per tutto il 2022 per diverse attività promozionali e di visibilità a livello europeo. | |
SCADENZA | 16 giugno 2021 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Erasmus Plus: ecco tutte le info sui bandi pubblicati
Erasmus Plus: tutte le info sui bandi pubblicati sul portale Funding & Tender Opportunities
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
La Comunità Europea stabilisce i nuovi obiettivi occupazionali da raggiungere entro 2030
La crisi del coronavirus ha fermato un progresso occupazionale europeo che segnava un trend positivo di sei anni, con un tasso di occupazione del 72,4% entro il terzo trimestre del 2020. Entro il 2016, solo il 37% degli adulti partecipava ogni anno ad attività di apprendimento. Nel 2019, circa 91 milioni di persone (di cui 17,9 milioni erano bambini di età compresa tra 0 e 17 anni) erano a rischio di povertà o esclusione sociale nell’UE.
Per tali motivi la Commissione Europea propone tre ambiziosi obiettivi entro il 2030:
- Almeno il 78% della popolazione di età compresa tra 20 e 64 anni dovrebbe essere occupata entro il 2030
- Almeno il 60% di tutti gli adulti dovrebbe partecipare alla formazione ogni anno entro il 2030
- Una riduzione di almeno1 5 milioni nel numero di persone a rischio di povertà o esclusione sociale
IL PILASTRO EUROPEO DEI DIRITTI SOCIALI
Per promuovere e sostenere tali ambiziosi obiettivi la Commissione definisce un piano d’azione attraverso iniziative concrete per trasformare in realtà il pilastro europeo dei diritti sociali.
Il pilastro europeo dei diritti sociali stabilisce 20 principi e diritti fondamentali essenziali per mercati del lavoro e sistemi di protezione sociale equi e ben funzionanti.
Il piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali trasforma i principi in azioni concrete a beneficio dei cittadini. Propone inoltre obiettivi principali che la Comunità Europea dovrà raggiungere entro il 2030.
La realizzazione del pilastro dei diritti sociali è una responsabilità condivisa delle istituzioni dell’UE, delle autorità nazionali, regionali e locali, delle parti sociali e della società civile. A tal proposito seguendo le linee guida della Commissione, gli Stati membri possono infatti progettare una serie di interventi, tra cui incentivi alle assunzioni, per l’autoimprenditorialità, per il rafforzamento dei centri per l’impiego e per il miglioramento delle competenze, da finanziare con il contributo dei fondi europei, compresi il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e il Recovery and Resilience Facility, il Dispositivo per la ripresa e la resilienza del pacchetto Next Generation EU.
IL PILASTRO EUROPEO DEI DIRITTI SOCIALE È COSÌ SUDDIVISO
CAPO I: pari opportunità e accesso al mercato del lavoro
- Istruzione, formazione e apprendimento permanente
- Parità di genere
- Pari opportunità
- Sostegno attivo all’occupazione
Capo II: condizioni di lavoro eque
- Occupazione flessibile e sicura
- Retribuzioni
- Informazioni sulle condizioni di lavoro e sulla protezione in caso di licenziamento
- Dialogo sociale e coinvolgimento dei lavoratori
- Equilibrio tra attività professionale e vita familiare
- Ambiente di lavoro sano, sicuro e adeguato e protezione dei dati
Capo III: protezione sociale e inclusione
- Assistenza all’infanzia e sostegno ai minori
- Prestazioni di disoccupazione
- Reddito minimo
- Reddito e pensioni di vecchiaia
- Assistenza sanitaria
- Inclusione delle persone con disabilità
- Assistenza a lungo termine
- Alloggi e assistenza per i senzatetto
- Accesso ai servizi essenziali
ULTIME NOTIZIE
- Tra le novità sul piano delle proposte per l’attuazione dei principi del Pilastro, invece, l’Esecutivo UE ha appena presentato una proposta di direttiva sulla trasparenza retributiva (principio 2) e una nuova strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 (principio 17), cui seguiranno altre iniziative nel corso dell’anno, tra cui la garanzia europea per l’infanzia (principio 11), un nuovo quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (principio 10), un’iniziativa per migliorare le condizioni di lavoro delle persone che lavorano attraverso le piattaforme digitali (principi 5 e 12) e un piano d’azione per il settore dell’economia sociale.
- Raccomandazione: Sostegno attivo ed efficace all’occupazione (EASE) Gli Stati membri sono invitati a sviluppare pacchetti politici coerenti, che combinino misure temporanee e permanenti, per affrontare le sfide del mercato del lavoro innescate dalla pandemia, colmare le carenze di competenze che potrebbero frenare la crescita economica durante la ripresa e aiutare ogni persona ad affrontare le transizioni verde e digitale. I pacchetti politici, che dovranno essere introdotti dagli Stati membri, dovrebbero comprendere tre elementi chiave:
- incentivi all’assunzione e sostegno all’imprenditorialità;
- opportunità di qualificazione e riqualificazione;
- maggiore sostegno da parte dei servizi per l’impiego, con un’attenzione particolare ai giovani e ai lavoratori di tutte le età nei settori i più colpiti dalla pandemia.
Fonte: Commissione Europea
Bruxelles marzo 2021
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Regione Puglia, Gal Meridaunia: finanziamento a fondo perduto al 50%
SINTESI
Con il presente documento il GAL Meridaunia dà attuazione agli interventi previsti nel Piano di Azio Locale per l’AZIONE 1.2 Sostegno alle imprese per attività turistiche ricettive. INTERVENTO 1.2.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive. L’intervento prevede la creazione di strutture di piccola ricettività, attraverso la riqualificazione e l’adeguamento di immobili, nonché l’acquisto di arredi e di attrezzature per lo svolgimento di attività ricettive di piccole dimensioni non classificate come strutture alberghiere e organizzate in forme innovative di ospitalità, quali B&B, affittacamere, albergo diffuso, case vacanze.
AZIONI AMMISSIBILI Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari, Consulenze/Servizi
SETTORE Turismo, Servizi/No Profit, Agricoltura
BENEFICIARI Micro Impresa, PMI, Persona fisica
COMUNI DI RIFERIMENTO
Comuni dei Monti Dauni per l’attuazione della Strategia Area Interna Monti Dauni. In particolare gli interventi devono essere realizzati nei territori dei seguenti comuni: Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto,
Faeto, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia, Troia, Casalnuovo Monterotaro, Alberona, Biccari, Carlantino, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San
Marco La Catola, Volturara, Volturino.
SPESE AMMISSIBILI Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari, Consulenze/Servizi
AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
BUDGET MAX 50% – 200.000,00.
SCADENZA 12/04/2021
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Cosme: il programma europeo per le piccole e medie aziende
COSME mira a rendere più facile per le piccole e medie imprese (PMI) l’accesso ai finanziamenti in tutte le fasi del loro ciclo di vita: creazione, espansione o trasferimento di impresa. Grazie al sostegno dell’UE, le imprese hanno un accesso più facile a garanzie, prestiti e capitale proprio. Gli ” strumenti finanziari ” dell’UE vengono convogliati attraverso istituzioni finanziarie locali nei paesi dell’UE.
COSME sostiene gli imprenditori rafforzando l’educazione all’imprenditorialità, il tutoraggio, l’orientamento e altri servizi di supporto. Le azioni supportano gruppi specifici che potrebbero avere difficoltà a raggiungere il loro pieno potenziale, come i giovani, le donne e gli imprenditori senior. Il programma mira anche ad aiutare le imprese ad accedere alle opportunità offerte dalle tecnologie digitali
COSME mira a ridurre gli oneri amministrativi e normativi per le PMI creando un ambiente favorevole alle imprese. COSME supporta anche le imprese ad essere competitive incoraggiandole ad adottare nuovi modelli di business e pratiche innovative. Ciò integra le azioni in aree ad alto potenziale di crescita come il settore del turismo.
COS-STRAT-2020-3-05: Alleanze strategiche per l’adozione di tecnologie avanzate da parte delle PMI sulla ripresa economica
Il presente invito a presentare proposte mira a contribuire al pacchetto di ripresa della Commissione europea attraverso la creazione di alleanze strategiche tra PMI esperte di tecnologia e PMI tradizionali che devono adattarsi all’ambiente economico post-crisi, concentrandosi sui vantaggi dell’adozione di tecnologie avanzate. L’obiettivo finale di questo invito a presentare proposte è contribuire a una più ampia diffusione e diffusione di tecnologie avanzate tra le PMI in Europa e stimolare la ripresa economica .
L’obiettivo specifico dell’azione è avviare due progetti pilota incentrati sulla costruzione di alleanze tra PMI tradizionali e tecnologicamente avanzate attraverso organizzazioni di cluster industriali al fine di promuovere la collaborazione tra le PMI e l’adozione della tecnologia all’interno di ecosistemi industriali specifici.
Ai fini del presente invito, le PMI tradizionali e tecnologicamente avanzate sono definite come segue:
a) Le PMI tradizionali sono quelle PMI che non hanno ancora adottato nuove tecnologie e devono adattarsi alle mutate catene del valore e alla domanda. In questo progetto, miriamo a concentrarci su quelle PMI tradizionali che fanno parte di un’organizzazione di cluster e intendono migliorare la loro competitività aziendale adottando nuove tecnologie.
b) Le PMI esperte di tecnologia sono aziende dell’UE con modelli di business innovativi che sviluppano, producono e commercializzano prodotti e applicazioni di tecnologia avanzata. Le loro soluzioni aziendali conferiscono potere ad alta tecnologia e una gestione aziendale intelligente basata su prove alle PMI più tradizionali, fornendo loro significativi vantaggi competitivi. ( Un esempio di un potenziale elenco di PMI tecnologicamente avanzate è disponibile nel rapporto “Intelligenza artificiale. Applicazioni industriali critiche: report su un’analisi di mercato delle catene del valore prioritarie, le applicazioni AI più critiche e le condizioni per il rollout AI “ )
I progetti contribuiscono in particolare a:
- Esplora opportunità di collaborazione concrete tra diversi tipi di imprese dell’UE, in particolare le PMI esperte di tecnologia e le PMI tradizionali. Queste collaborazioni dovrebbero migliorare le competenze industriali, aumentare la resilienza e aggiungere valore ai settori industriali e alle catene del valore esistenti;
- Aumentare l’adozione di tecnologie avanzate nelle PMI tradizionali e aiutare le PMI tecnologiche dell’UE che hanno sviluppato applicazioni tecnologiche critiche per espandere il loro potenziale di mercato nell’UE;
- Sfruttare il forte potenziale della collaborazione dinamica tra le organizzazioni di cluster e i loro centri tecnologici al fine di promuovere l’adozione tecnologica e lo sviluppo delle PMI dell’UE;
- Sviluppa la collaborazione aziendale tra diversi cluster dello stesso ecosistema industriale e crea partnership con altri ecosistemi industriali rilevanti.
Tipi di attività
Le proposte sono invitate a:
– Garantire un’ampia copertura geografica per quanto riguarda le regioni dell’UE alle quali forniscono i propri servizi (per regione si intende qui il territorio economico definito a livello NUTS-2. Vedere http://ec.europa.eu/eurostat/web/ noci / panoramica ).
– Prevedere strategie per stabilire e rimanere aperti alle sinergie durante l’intera durata del progetto.
Il presente invito a presentare proposte comprende tre tipi di attività:
a) Attività preparatorie obbligatorie
I candidati sono invitati a proporre attività preparatorie che ritengono rilevanti per la costruzione di alleanze tra PMI e l’adozione di nuove tecnologie da parte delle imprese. È essenziale che tutte le attività preparatorie siano chiaramente correlate all’obiettivo stabilito dal presente invito a presentare proposte e debitamente giustificate.
b) Attività obbligatorie principali
Le attività preparatorie proposte devono portare e essere integrate dalle seguenti attività obbligatorie:
- Costruire alleanze strategiche tra le PMI tradizionali che affrontano sfide simili per l’adozione di tecnologie avanzate nel loro ecosistema industriale, prima all’interno dei singoli cluster e poi riunendole tra i cluster all’interno di ciascun ecosistema;
- Sostenere le alleanze strategiche stabilite per creare collegamenti con le PMI tecnologicamente avanzate dell’UE , che possono fornire soluzioni, sia direttamente che tramite hackathon;
- Organizzare e gestire almeno un evento di match-making virtuale che segue e integra ogni hackathon;
- Organizzare l’assistenza tecnica , fornita dai centri tecnologici, per l’adozione delle tecnologie selezionate da parte delle PMI tradizionali beneficiarie del progetto;
- Fornire supporto alle imprese per l’adattamento delle tecnologie alle PMI nel loro cluster; fornire supporto sull’accesso a finanziamenti pubblici e privati per l’adozione di queste tecnologie;
- Identificare le opportunità e le minacce che le PMI devono affrontare mentre intendono adottare tecnologie avanzate e fornire adeguate raccomandazioni di politica industriale;
- Organizzare le attività di comunicazione e diffusione necessarie per mobilitare prima le PMI tradizionali e tecnologiche dell’UE, quindi condividere le migliori pratiche con altre organizzazioni di cluster e centri tecnologici.
c) Attività obbligatorie complementari
- Mappare le aziende tecnologiche critiche , sia all’interno dei cluster partecipanti che al di fuori di essi;
- Elaborare e promuovere una relazione “linee guida e lezioni apprese” su come cluster e centri tecnologici potrebbero fornire una migliore assistenza tecnica e supporto alle imprese alle PMI che intendono adottare tecnologie avanzate;
- Redigere e promuovere una relazione su una serie di raccomandazioni politiche agli Stati membri e alle regioni dell’UE sull’autonomia tecnologica strategica;
- Organizza almeno due riunioni di revisione tra pari per condividere esperienze, apprendimenti e risultati.
Periodo di attuazione
Considerando le attività obbligatorie del presente invito a presentare proposte, l’Agenzia ritiene che la durata ragionevole dei progetti sarà di 24 mesi.
Potrebbero essere prese in considerazione anche candidature di durata diversa, a condizione che la durata sia coerente con gli obiettivi del presente invito a presentare proposte e realistica per le attività obbligatorie proposte.
Candidati ammissibili
I candidati devono essere persone giuridiche e devono essere rappresentanti dell’industria, della comunità di ricerca e dei fornitori di tecnologia. Un elenco non esaustivo di potenziali richiedenti include, ad esempio:
- organizzazioni di cluster
- centri tecnologici
- PMI
I diversi cluster nei consorzi che richiedono questo invito a presentare proposte possono rappresentare gruppi di PMI dello stesso segmento industriale o settori industriali correlati che offrono spazio per la fertilizzazione incrociata.
Se i centri tecnologici non sono beneficiari formali del progetto proposto, i candidati devono dimostrare nella loro domanda come intendono garantire la loro collaborazione durante il progetto.
Le persone fisiche non sono ammissibili.
I terzi collegati, ossia i soggetti giuridici che hanno un legame giuridico o di capitale con i richiedenti, che non è limitato all’azione né costituito al solo scopo della sua attuazione, possono partecipare all’azione in qualità di richiedenti per dichiarare i costi ammissibili.
Sono ammissibili solo le candidature di persone giuridiche stabilite nei seguenti paesi:
- Stati membri dell’UE;
- Paesi partecipanti al programma COSME ai sensi dell’articolo 6 del regolamento COSME.
Consorzi ammissibili
Le proposte devono essere presentate da consorzi composti da soggetti giuridici ammissibili stabiliti in un minimo di tre diversi Stati membri dell’UE .
Budget
Il bilancio totale stanziato per il cofinanziamento dei progetti è stimato a 5 milioni di euro.
La sovvenzione massima per progetto sarà compresa tra 2 000 000 EUR e 3 000 000 EUR. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.
Presentazione delle proposte
Il termine per la presentazione elettronica è il 2 febbraio 2021, alle 17:00 (ora di Bruxelles).
Si prega di fare riferimento all’invito a presentare proposte e alla guida per i candidati prima di iniziare la presentazione elettronica.
Il collegamento al sistema di presentazione è disponibile sul portale di finanziamento e appalti .
Ricerca partner
Se stai cercando partner da applicare a questo bando o stai cercando organizzazioni attive nel tuo stesso dominio, potresti visitare il sito web della European Cluster Collaboration Platform (ECCP) , l’Enterprise Europe Network (EEN) , i poli dell’innovazione digitale (DIH) , le comunità dell’innovazione della conoscenza (CCI) .
Domande e risposte
I potenziali candidati devono rispondere alle domande relative al contenuto di questo invito tramite e-mail a EASME-COSME-STRATEGIC-ALLIANCES@ec.europa.eu .
Solo le domande inviate a questa casella di posta funzionale riceveranno risposta. Le risposte verranno pubblicate solo periodicamente ed entro un periodo di tempo ragionevole su questa pagina. Le ultime domande a cui rispondere sono quelle presentate almeno 7 giorni di calendario prima della data di chiusura del presente bando.
COS-TOURINN-2020-3-04: Assorbimento dell’innovazione e digitalizzazione nel settore del turismo
L’obiettivo generale di questo invito è promuovere la diffusione della digitalizzazione e dell’innovazione da parte delle PMI del turismo attraverso la cooperazione transnazionale e il rafforzamento delle capacità.
L’azione mira a:
- rafforzare la cooperazione transnazionale e transfrontaliera, in particolare l’integrazione delle imprese turistiche e delle parti interessate negli ecosistemi dell’innovazione transnazionali e interregionali per consentire una crescita intelligente e sostenibile delle PMI turistiche;
- promuovere la capacità e le competenze delle PMI per migliorare il loro uso delle nuove tecnologie digitali, dando vita a nuovi modelli di business nel turismo;
- promuovere soluzioni innovative per migliorare la gestione del turismo e l’offerta turistica attraverso la cooperazione all’interno dell’ecosistema turistico, compresi i partenariati pubblico-privato
L’obiettivo specifico dell’azione è sviluppare e attuare regimi di sostegno transnazionali e intersistemici per creare capacità di trasformazione digitale, innovazione e soluzioni di turismo intelligente da parte delle PMI nell’ecosistema turistico.
Tipi di attività
Un consorzio / rete transnazionale di parti interessate pubbliche e private (compresi incubatori di imprese, acceleratori e organizzazioni di sostegno alle imprese che forniscono sostegno alle imprese e alle start-up che collaborano con fornitori di tecnologie di viaggio, elaborazione dati e servizi simili, soluzioni digitali, istituti di ricerca e istruzione, associazioni professionali) fungerà da intermediario nell’organizzazione di attività specifiche per le PMI del turismo in diversi paesi COSME.
Il consorzio organizzerà e fornirà supporto diretto alle aziende per sviluppare le loro capacità di sviluppare e implementare nuovi approcci innovativi servizi e operazioni con l’aiuto delle tecnologie digitali, ma faciliterà anche la cooperazione transfrontaliera / transnazionale per promuovere anche l’apprendimento peer to peer come scambiare conoscenze e buone pratiche per promuovere la diffusione della digitalizzazione, dell’innovazione e delle nuove tecnologie nel turismo.
Ulteriori dettagli sono forniti nel Bando e nelle Linee guida per l’assegnazione di sostegno finanziario a terzi (PMI del turismo).
Idoneità dei candidati
I candidati ammissibili devono essere in tutto o in parte enti pubblici o privati; gli organismi privati devono essere adeguatamente costituiti e registrati ai sensi del diritto nazionale.
Le proposte possono essere presentate dai seguenti candidati. Di seguito è riportato un elenco di tipologie non esaustive di persone giuridiche che possono presentare domanda:
- organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche);
- organizzazioni non governative;
- organizzazioni di sostegno alle imprese. Tali organizzazioni di sostegno alle imprese potrebbero includere un incubatore / acceleratore di imprese, un laboratorio, un polo di innovazione, un’università o un istituto di istruzione, centri di ricerca e qualsiasi altra organizzazione pertinente con una comprovata capacità ed esperienza nella conduzione di attività di sostegno alle imprese direttamente alle PMI
- autorità pubbliche ed enti pubblici a livello nazionale, regionale o locale e loro reti o associazioni a livello europeo, internazionale, nazionale, regionale e locale, o organizzazioni che agiscono per conto di un’autorità pubblica, responsabili o attive nel settore del turismo, economico affari, industria, supporto alle imprese o settori correlati;
- organizzazioni internazionali;
- enti privati e a scopo di lucro comprese le micro, piccole e medie imprese (PMI) attive nel turismo e nel sostegno alle imprese;
- camere di commercio e industria;
- istituti di formazione e istruzione, comprese università e centri di ricerca attivi nel turismo e nel sostegno alle imprese.
Le persone fisiche non sono ammissibili.
I terzi collegati, ossia le persone giuridiche che hanno un legame giuridico o di capitale con i richiedenti, che non è limitato all’azione né costituito al solo scopo della sua attuazione (denominate anche “ entità affiliate ”), possono partecipare all’azione come candidati al fine di dichiarare i costi ammissibili.
Sono ammissibili solo le candidature di persone giuridiche debitamente stabilite nei seguenti paesi:
- Stati membri dell’UE;
- paesi partecipanti al programma COSME ai sensi dell’articolo 6 del regolamento COSME.
Per i richiedenti britannici: si prega di notare che, a seguito dell’entrata in vigore dell’accordo di recesso UE-Regno Unito * il 1 ° febbraio 2020 e in particolare degli articoli 127 (6), 137 e 138, i riferimenti a persone fisiche o Per Stato membro dell’Unione europea si intendono le persone fisiche o giuridiche residenti o stabilite nel Regno Unito. I residenti e le entità nel Regno Unito possono pertanto partecipare a questo invito.
Consorzi idonei
Per essere ammissibile, una proposta deve essere presentata da un consorzio composto da:
(a). un minimo di 5 e un massimo di 10 membri / partner – diverse persone giuridiche.
(b). coprendo almeno 5 paesi ammissibili – come elencato nella sezione 6.1.
(c). minimo uno (1) ma non più di due (2) autorità ed enti pubblici , come definiti al punto 6.1.
(d). almeno una (1) organizzazione di supporto alle imprese , come definita ai punti 6.1 e 8.2.
Ciascun consorzio / rete sosterrà direttamente (compreso il sostegno finanziario) in totale un minimo di 60 PMI turistiche di un minimo di tre (3) paesi ammissibili. Ulteriori dettagli sono forniti nel Bando e nelle Linee guida per l’assegnazione di sostegno finanziario a terzi (PMI del turismo).
La durata del progetto deve essere compresa tra 25 e 36 mesi .
Il team deve includere anche un project manager e almeno un esperto di turismo.
Budget
Il bilancio totale stanziato per il cofinanziamento dei progetti è stimato a 8 milioni di euro .
La sovvenzione massima per progetto sarà di 1 000 000 EUR .
L’Agenzia prevede di finanziare da 8 a 11 proposte.
La sovvenzione è limitata a un tasso di rimborso massimo del 75% dei costi ammissibili totali.
L’Agenzia si riserva il diritto di non distribuire tutti i fondi disponibili.
Presentazione delle proposte
Il termine per la presentazione elettronica è l’ 11 febbraio 2021, alle ore 17:00 (ora di Bruxelles) .
Il collegamento al sistema di presentazione è disponibile sul portale di finanziamento e appalti .
Si prega di fare riferimento alla Guida per i candidati (elencata di seguito) prima di iniziare la presentazione elettronica.
Domande e risposte
I potenziali candidati devono rivolgere domande relative al contenuto di questo invito tramite e-mail a EASME-COSME-TOUR-INNO@ec.europa.eu
Solo le domande inviate a questa casella di posta funzionale riceveranno risposta. Le risposte verranno pubblicate solo periodicamente ed entro un periodo di tempo ragionevole su questa pagina. Le ultime domande a cui rispondere sono quelle che saranno presentate almeno 7 giorni prima della data di chiusura del presente bando.
Fondo per l’innovazione
Il Fondo per l’innovazione è uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio.
Fornirà circa 10 miliardi di EUR di sostegno nel periodo 2020-2030 per la dimostrazione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica.
L’obiettivo è aiutare le imprese a investire nell’energia pulita e nell’industria per stimolare la crescita economica, creare posti di lavoro locali a prova di futuro e rafforzare la leadership tecnologica europea su scala globale.
Ciò avviene tramite bandi per progetti su piccola e grande scala incentrati su:
- tecnologie e processi innovativi a basse emissioni di carbonio nelle industrie ad alta intensità di energia , compresi i prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio
- cattura e utilizzo del carbonio ( CCU )
- costruzione e funzionamento della cattura e stoccaggio del carbonio ( CCS )
- generazione innovativa di energia rinnovabile
- accumulo di energia
Come viene finanziato il Fondo per l’innovazione?
Il sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (EU ETS) , il più grande sistema di tariffazione del carbonio al mondo, fornisce i ricavi per il Fondo per l’innovazione dalla vendita all’asta di 450 milioni di quote dal 2020 al 2030, nonché eventuali fondi non spesi dal programma NER300 .
In qualità di successore del programma NER300, il Fondo per l’innovazione migliora la condivisione dei rischi per i progetti fornendo maggiori finanziamenti in modo più flessibile attraverso un processo di selezione più semplice ed è aperto anche a progetti provenienti da industrie ad alta intensità energetica.
Per il periodo 2020-2030, il Fondo può ammontare a circa 10 miliardi di EUR, a seconda del prezzo del carbonio. Parallelamente al Fondo per l’innovazione, l’EU ETS fornisce il principale incentivo a lungo termine per la diffusione di queste tecnologie.
Il fondo per l’innovazione è uno strumento di finanziamento chiave per mantenere gli impegni a livello di economia dell’UE nell’ambito dell’accordo di Parigi e il suo obiettivo di essere neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050, come riconosciuto nel piano di investimenti del Green Deal europeo .
Cosa verrà finanziato?
Il fondo per l’innovazione si concentra su tecnologie altamente innovative e grandi progetti faro in Europa che possono portare a significative riduzioni delle emissioni. Si tratta di condividere il rischio con i promotori del progetto per aiutare con la dimostrazione di progetti innovativi e unici nel loro genere.
Mira a finanziare una serie di progetti diversificati che raggiungano un equilibrio ottimale di un’ampia gamma di tecnologie innovative in tutti i settori ammissibili e negli Stati membri, Norvegia e Islanda.
Allo stesso tempo, i progetti devono essere sufficientemente maturi in termini di pianificazione, modello di business e struttura finanziaria e giuridica.
Il fund sostiene progetti trasversali su soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio che portano alla riduzione delle emissioni in più settori, ad esempio attraverso la simbiosi industriale.
Il Fondo è aperto anche a progetti su piccola scala con costi di capitale totali inferiori a 7,5 milioni di euro.
Processo di candidatura
Ci saranno inviti a presentare proposte regolari per tutta la durata del Fondo per l’innovazione.
Chiamata su larga scala
Il processo di candidatura prevede due fasi:
- manifestazione di interesse, con una prima valutazione sul livello di efficacia, innovazione e maturità del progetto. I progetti che soddisfano solo i primi due criteri possono qualificarsi per l’ assistenza allo sviluppo del progetto .
- piena applicazione, in cui i progetti vengono valutati in base a tutti i criteri, inclusa la scalabilità e l’efficienza dei costi.
I proponenti del progetto possono candidarsi presentando i loro progetti quando c’è un invito a presentare proposte aperto. I progetti possono presentare domanda tramite il portale dei finanziamenti e delle offerte dell’UE .
Il primo invito a presentare proposte per progetti su larga scala si è chiuso il 29 ottobre 2020 . Per ulteriori informazioni, controlla la scheda Progetti su larga scala .
Ci saranno inviti a presentare proposte regolari per tutta la durata del Fondo per l’innovazione.
Chiamata su piccola scala
Il processo di candidatura è semplificato e prevede una sola fase:
- applicazione completa , dove i progetti vengono valutati in base a tutti i criteri di selezione, come di seguito specificato.
I proponenti del progetto possono fare domanda presentando i loro progetti quando c’è un invito a presentare proposte aperto.
Il primo invito a presentare proposte per progetti su piccola scala è aperto fino al 10 marzo 2021. I progetti possono presentare domanda tramite il portale dei finanziamenti e delle offerte dell’UE .
Per ulteriori informazioni, controlla la scheda Progetti su piccola scala .
Criteri di aggiudicazione
I progetti saranno selezionati in base a:
- efficacia della prevenzione delle emissioni di gas serra
- grado di innovazione
- maturità del progetto
- scalabilità
- efficienza dei costi
Il punteggio dettagliato e la metodologia di classificazione, nonché eventuali criteri aggiuntivi per l’equilibrio geografico e settoriale, sono stabiliti in ogni invito a presentare proposte. Per i progetti su piccola scala, i criteri di selezione sono semplificati.
Per i criteri del primo invito a presentare proposte per progetti su larga scala, consultare il Portale finanziamenti e appalti e per i criteri del bando per progetti su piccola scala, controllare la scheda Progetti su piccola scala .
Finanziamento della sovvenzione
Il fondo per l’innovazione sosterrà fino al 60% del capitale aggiuntivo e dei costi operativi dei progetti su larga scala e fino al 60% dei costi del capitale dei progetti su piccola scala.
Le sovvenzioni saranno erogate in modo flessibile in base alle esigenze di finanziamento del progetto, tenendo conto delle pietre miliari raggiunte durante la durata del progetto.
Fino al 40% delle sovvenzioni può essere concesso in base a tappe predefinite prima che l’intero progetto sia completamente operativo.
Implementazione
Commissione europea
La Commissione Europea, assistita dagli organismi esecutivi INEA e BEI, è incaricata della gestione complessiva del Fondo per l’innovazione. La responsabilità finale per la selezione dei progetti che riceveranno la sovvenzione del Fondo per l’innovazione o il sostegno PDA spetta alla Commissione.
Per lo sviluppo del fondo per l’innovazione, la Commissione è assistita dal gruppo di esperti del fondo per l’innovazione. Le informazioni sul gruppo e le sue riunioni sono disponibili nel registro dei gruppi di esperti della Commissione , mentre il suo lavoro nella preparazione del primo invito a presentare proposte è disponibile nella scheda dei grandi progetti .
Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti
La Commissione ha designato l’ Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti quale organo di attuazione del Fondo per l’innovazione. Lo farà:
- gestire gli inviti a presentare proposte e tutte le relative procedure
- fornire orientamento e supporto ai candidati
- gestire i processi di presentazione e valutazione delle proposte di progetto, compresi i controlli di ammissibilità
- firmare accordi di sovvenzione
- erogare le sovvenzioni del Fondo per l’innovazione
- monitorare la gestione tecnico / finanziaria dei progetti nel portafoglio del Fondo Innovazione
- fornire supporto tecnico esperto e servizi ai promotori del progetto
- monitorare e controllare i progetti ex post, compresa la gestione dei recuperi
- garantire la visibilità del programma, i finanziamenti disponibili, i risultati e le realizzazioni tramite azioni e prodotti di comunicazione, compresi gli eventi.
L’INEA riferirà regolarmente alla Commissione e fornirà feedback sugli orientamenti generali per l’ulteriore sviluppo del Fondo per l’innovazione.
Banca europea per gli investimenti
La Banca europea per gli investimenti è responsabile della fornitura e della gestione del sostegno per l’assistenza allo sviluppo del progetto (PDA). La BEI sarà anche responsabile della monetizzazione delle quote del Fondo per l’innovazione e della gestione delle entrate del Fondo per l’innovazione. La BEI riferirà regolarmente alla Commissione.
Stati membri
Gli Stati membri partecipano attivamente all’attuazione del fondo per l’innovazione. Vengono consultati sulle decisioni chiave, tra cui:
- decisione di lanciare l’invito a presentare proposte,
- importo massimo del sostegno del Fondo per l’innovazione da mettere a disposizione per il PDA,
- elenco dei progetti preselezionati per il supporto PDA e
- elenco dei progetti preselezionati per le sovvenzioni del Fondo per l’innovazione, prima dell’assegnazione delle sovvenzioni.
Se richiesto dalla Commissione, gli Stati membri forniranno inoltre consulenza e assistenza alla Commissione nella definizione di orientamenti generali per il Fondo per l’innovazione, nonché nell’affrontare i problemi nell’attuazione di un progetto. Il supporto normativo e finanziario da parte di un governo o di un’autorità locale sarà un elemento importante per valutare la maturità dei progetti.
Altre forme di sostegno e sinergie di finanziamento
Le sovvenzioni del Fondo per l’innovazione possono essere combinate con i finanziamenti di altri programmi di sostegno, ad esempio:
- InnovFin Energy Demo Projects
- Il meccanismo per collegare l’Europa fornisce sovvenzioni per la realizzazione di infrastrutture chiave –
- Horizon 2020 (link al bando H2020 GD) e Horizon Europe
- Il programma InvestEU (collegamento una volta operativo) fornisce finanziamenti tramite debito e capitale proprio
- Fondo di ammodernamento
- Fondo per una transizione giusta
- Progetto pilota Enhanced European Innovation Council (EIC) : sovvenzioni e finanziamenti azionari destinati principalmente alle PMI o ai loro consorzi
- Capitale privato
Fondo per l’innovazione e aiuti di Stato
La sovvenzione del fondo per l’innovazione non è considerata un aiuto di Stato. Per coprire i costi rimanenti, un candidato al progetto può combinare la sovvenzione del Fondo per l’innovazione con il sostegno pubblico di uno Stato membro.
L’importo del sostegno pubblico per un progetto dipenderà dalle soglie di cumulo delle norme applicabili in materia di aiuti di Stato, quali:
- la Guida in materia di aiuti di Stato per la tutela dell’ambiente e l’energia – EEAG ( 2014 / C 200/01 );
- il regolamento generale di esenzione per categoria – GBER ( 651/2014 );
- le norme sugli aiuti di Stato applicabili ai progetti importanti di comune interesse europeo – IPCEI ( 2014 / C 188/02 ).
Le suddette misure di aiuto di Stato sono attualmente in fase di revisione e potrebbero essere soggette ad aggiornamento.
Coinvolgimento degli stakeholder
Nel 2019, la Commissione ha organizzato un tour del Fondo per l’innovazione di seminari ospitati da associazioni di settore e Stati membri per preparare il primo invito a presentare proposte.
La Commissione ha presentato il nuovo strumento di finanziamento e gli elementi essenziali da sviluppare per il primo invito, mentre le aziende hanno presentato le loro idee di progetto e discusso questioni chiave specifiche del settore.
- Pubblicato il Bandi e opportunità, Primo Piano
Manovra 2021, tre nuovi fondi per la ricerca: al Sud arrivano gli ecosistemi dell’innovazione
Sono tre i nuovi fondi previsti dalle legge di Bilancio 2021 per sostenere la ricerca italiana:
• il Fondo per la promozione e lo sviluppo delle politiche del Programma nazionale per la ricerca (PNR)
• il Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca
• il Fondo per la valutazione e la valorizzazione dei progetti di ricerca
In arrivo anche risorse ad hoc per la creazione degli ecosistemi dell’innovazione nelle regioni del
Mezzogiorno. Oltre ad istituire nuovi strumenti finanziari a sostegno della ricerca e dell’innovazione, la Manovra 2021 va anche a rifinanziare misure esistenti, come il Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, che viene incrementato di 65 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021.
Inoltre, per consentire la prosecuzione del Programma nazionale di ricerche in Antartide (PNRA) e
assicurare la partecipazione dell’Italia al Trattato antartico, il ministro dell’università e della ricerca potrà assegnare annualmente con apposito decreto, a decorrere dall’anno 2021, un contributo di 23 milioni di euro agli enti pubblici di ricerca incaricati dell’attuazione del PNRA.
Fondo per la promozione e lo sviluppo delle politiche del PNR
Nello stato di previsione del Ministero dell’università (MUR) e della ricerca viene istituito il Fondo per la
promozione e lo sviluppo delle politiche del Programma nazionale per la ricerca (PNR), con una dotazione di 200 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022 e di 50 milioni di euro per l’anno 2023.
Il Fondo intende rafforzare le misure di sostegno alla ricerca scientifica indicate nel PNR e garantire lo
sviluppo delle linee strategiche nel campo della ricerca scientifica coerenti con il programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE, Horizon Europe. Con uno o più decreti del ministro dell’università e della ricerca saranno individuati i criteri di riparto e di utilizzazione delle risorse tra le università, gli enti e le istituzioni pubbliche di ricerca.
Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca
Presso il MUR sarà istituito anche il Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca, allo scopo di
promuovere gli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca. Lo strumento avrà una dotazione di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, 250 milioni di euro per l’anno 2023, 200 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025 e di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2035. Anche in questo caso, con uno o più decreti del ministro dell’università e della ricerca verranno individuati i criteri di riparto e di utilizzazione delle risorse tra le università, le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e gli enti di ricerca.
Fondo per la valutazione e la valorizzazione dei progetti di ricerca
La Manovra 2021 introduce la possibilità, per il Ministero dell’università e della ricerca, di avvalersi
dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a.–Invitalia per i
servizi di supporto specialistico, attività di analisi, valutazione e monitoraggio per interventi nel settore della icerca, con particolare riferimento alla programmazione strategica del PNR e dei progetti finanziati con risorse nazionali, dell’UE e tramite il Fondo per lo sviluppo e la coesione.
A tal fine viene istituito, nello stato di previsione del MUR, il Fondo per la valutazione e la valorizzazione dei progetti di ricerca, con una dotazione di 10 milioni di euro a decorrere dall’anno 2021.
Ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno
Per contribuire all’avanzamento tecnologico e allo sviluppo socio-economico dei territori delle regioni
del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), la legge di
Bilancio 2021 promuove la costituzione di ecosistemi dell’innovazione, attraverso la riqualificazione o la
creazione di infrastrutture materiali e immateriali per lo svolgimento di attività di formazione, ricerca
multidisciplinare e creazione di impresa. Attività da realizzare – specifica la manovra – con la collaborazione di università, enti di ricerca, imprese, pubbliche amministrazioni e organizzazioni del Terzo settore. Per la nascita di questi ecosistemi, al MIUR saranno assegnati, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione per il ciclo di programmazione 2021-2027, 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. Per il finanziamento degli interventi si potranno utilizzare anche i fondi strutturali europei per il settennato 2021- 27, insieme alle risorse del Recovery fund assegnate all’Italia nel contesto delle decisioni assunte dal Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020.
I criteri per il riparto delle risorse, le modalità di accesso al finanziamento e l’ammontare del contributo
concedibile saranno definiti con apposito decreto del ministro per l’università e la ricerca, di concerto con il ministro per il Sud.
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
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