Pesca, Lega: Ue propone riduzione pesca nel Mediterraneo, Governo non difende interessi italiani
“L’Europa propone uno schiaffo ai pescatori italiani e il Governo non fa nulla per difendere gli interessi del nostro Paese. La Commissione europea ha presentato una proposta in cui si prevede una riduzione del 15% per la pesca nel Mediterraneo occidentale, che nei fatti si tradurrebbe in una effettiva riduzione del 17% per la pesca a strascico di triglia, gambero, rosa, nasello e scampo. Con una riduzione così drastica, assieme alle restrizioni già presenti, centinaia di imbarcazioni italiane rischierebbero di non raggiungere la sostenibilità economica, meno di 170 giorni di giornate di pesca, con costi superiori ai ricavi: un duro colpo dall’Europa ai pescatori italiani, già pesantemente colpiti dalla crisi Covid e dalle sue conseguenze, che si tradurrebbe in perdite economiche e posti di lavoro a rischio. E in tutto questo, mentre Francia e Spagna stanno reagendo, il Governo italiano tace, rendendosi complice di questa mazzata al settore. Avanti di questo passo, resterà ben poco da ridurre, perché per colpa dell’Ue non ci saranno più pescatori. Se Conte e soci hanno davvero a cuore le sorti dei pescatori italiani, facciano sentire la loro voce e difendano la categoria”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della Commissione Pesca, Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant, Annalisa Tardino, e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca della Lega.
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La Lega porta il caso dei pescatori sequestrati in Commissione UE
BRUXELLES, OCT 27 – “La Lega porta il caso dei pescatori sequestrati in Libia nella commissione Pesca del Parlamento Europeo. Oggi, nel corso dei lavori della commissione Pech a Bruxelles, durante un’audizione sulla ricostituzione degli stock ittici nel Mediterraneo, abbiamo richiamato l’attenzione delle istituzioni Ue sulla vicenda dei 18 pescatori che, partiti da Mazara del Vallo a bordo di due pescherecci, da quasi due mesi sono sotto sequestro dalle milizie di Haftar, con l’accusa di aver sconfinato le acque territoriali, senza sapere se e quando verranno processati o rilasciati”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della commissione Pesca, Rosanna Conte (coordinatrice), Annalisa Tardino, Massimo Casanova, Valentino Grant. “Il non rispetto degli accordi e del diritto internazionale da parte dei Paesi terzi che si affacciano sul Mediterraneo e che svolgono attività di pesca è un tema centrale, che l’Ue deve affrontare, sia per la tutela e ricostituzione degli stock ittici, sia per la questione, urgente, dei pescatori sequestrati. Ci siamo rivolti alla Commissione europea, all’Alto Rappresentante Borrell, al Governo italiano per portare a casa i pescatori sequestrati. Non c’è più tempo da perdere, ora dall’Europa attendiamo risposte”, conclude la nota. (ANSA)
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Lega, Valentino Grant: “Prima gli italiani”
“Al Governo litigano su chi dovrà gestire i 209 miliardi che arriveranno (e non si sa quando) dall’Europa con tante e troppe condizionalità, e su una ennesima task force, ma mai al centro del dibattito ci sono gli italiani e i loro bisogni! All’Italia servono riforme vere e che siano il punto di partenza della ripresa di un’intera nazione! Serve snellire la burocrazia, che blocca l’impresa e i progetti, ma anche gli investitori stranieri! Serve creare lavoro, e non mera assistenza, per valorizzare i nostri territori e le nostre eccellenze! E soprattutto servirebbe che questo Governo tutelasse per davvero gli italiani!”. Lo scrive sui social il deputato europeo della Lega, Valentino Grant.
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