News in primo piano
Lega: no telecamere su pescherecci, UE penalizza nostri pescatori
(DIRE) Roma, 5 feb. – “La proposta di Bruxelles di installare telecamere a circuito chiuso sui pescherecci e’ una eurofollia che colpisce i nostri pescatori e che abbiamo sempre combattuto. Questa assurdita’ e’ ricomparsa all’interno di un emendamento presentato dalla delegazione olandese del Ppe all’interno del Regolamento controlli votato dalla commissione Pesca del Parlamento Europeo, purtroppo con il sostegno degli europarlamentari italiani del Pd e dei Verdi ex M5s. La Lega non puo’ condividere questo provvedimento sbagliato e carico di criticita’: prevedere telecamere su base volontaria con l’incentivo quote rappresenta, di fatto, un ricatto che andrebbe a discriminare e penalizzare la nostra pesca. I regolamenti europei dovrebbero tutelare tutti, non creare disparita’ nel mercato. In vista della discussione e del voto in Plenaria del documento, presenteremo un nostro emendamento per escludere del tutto l’obbligo di telecamere a bordo, a difesa degli interessi dei pescatori italiani”. Cosi’ in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della commissione Pesca, Rosanna Conte (coordinatrice ID in commissione), Annalisa Tardino, Massimo Casanova, Valentino Grant, e Lorenzo Viviani, deputato e responsabile dipartimento Pesca della Lega.
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Valentino Grant nuovo coordinatore della Lega in Campania
Valentino Grant è il nuovo responsabile della Lega in Campania. L’europarlamentare raccoglie il testimone del commissario Nicola Molteni. La deputata Pina Castiello entra a far parte della segreteria politica nazionale mentre il deputato Gianluca Cantalamessa è il nuovo responsabile del neonato Dipartimento AntiMafia del partito. Lo rende noto da Lega in una nota. “Grazie a Molteni – afferma il leader dela Lega Matteo Salvini – e buon lavoro a Grant: l’obiettivo è crescere sempre di più, a partire dalle prossime elezioni amministrative che coinvolgeranno più di 130 comuni campani tra cui Napoli, e capoluoghi di provincia come Benevento, Caserta e Salerno. La Lega continuerà a rappresentare la voglia di cambiamento di questa splendida terra, dove contiamo numerose nuove adesioni anche di amministratori locali. Sono felice della classe dirigente campana, sempre più importante nella Lega come dimostrano i nuovi ruoli di Castiello e Cantalamessa. Presto ci sarà una riorganizzazione del partito a livello di province e città”.
“Ringrazio di vero il nostro Capitano Matteo Salvini per la nomina a coordinatore della Lega in Campania e per la grande fiducia riposta in me e mi congratulo con i miei colleghi Pina Castiello e Gianluca Cantalamessa, a cui sono stati conferiti incarichi nazionali. Un ringraziamento al caro Nicola Molteni per tutto ciò che ha fatto per la Campania. Il nostro partito sarà aperto alla società civile, quella che ben si adopera per i territori, giocando di squadra per fare grande la nostra Regione. Abbiamo appuntamenti elettorali importanti, ci faremo trovare pronti e partiremo subito con la riorganizzazione del partito!”. Così l’onorevole Grant
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Recovery, Grant: stop a fake news, Pd-M5s cercano scaricare responsabilità
“Per mascherare la propria incapacità nell’assumere decisioni per il bene del Paese, Pd e M5s tentano di scaricare sulla Lega le loro responsabilità a suon di fake news e con le strumentalizzazioni sul Recovery Fund. Il regolamento per l’attuazione dei fondi del Recovery Resilience Facility deve ancora essere approvato e i tempi lunghi sono dovuti proprio all’atteggiamento della maggioranza del Parlamento Europeo”. Lo dichiara in una nota Valentino Grant, europarlamentare della Lega, componente della commissione Econ. “Se non lo sanno- ha aggiunto- è grave, se fingono di non saperlo, è altrettanto grave, perché mentono agli italiani. Non contenti di aver reso il nostro Paese irrilevante sui tavoli europei, Pd e M5s, dopo aver votato il Mes, ora lavorano ora per nuove eurotasse e per colpire gli italiani con condizionalità e ulteriori cessioni della sovranità. Se all’Italia ancora non è arrivato un centesimo della pioggia di miliardi dall’Europa annunciata e promesso da Giuseppe Conte, la colpa è esclusivamente da attribuire alle forze che sostengono il governo italiano e che sono amiche di questa Europa”.
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UE, Lega: “Solo nuove eurotasse, tanta burocrazia e condizionalità”
(ANSA) – BRUXELLES, 16 DIC – “Da tempo la Lega evidenzia, inascoltata, le criticità del Quadro finanziario pluriennale (Qfp) 2021-2027 che penalizzano l’Italia, contributore netto dell’Ue: ogni incremento equivale a un aumento dell’assegno che ogni anno gli italiani firmano a Bruxelles. A questo si aggiungono le proposte a nostro avviso inaccettabili sull’introduzione di nuove risorse proprie, ovvero nuove tasse europee a danno dei cittadini, delle famiglie e delle imprese italiane: è evidente fin da ora che i vantaggi per il nostro Paese, con l’aggiunta di Next Generation Eu a Qfp, saranno nella migliore delle ipotesi impercettibili, se non addirittura a saldo zero”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della commissione Econ e della commissione Budg, Marco Zanni, presidente gruppo ID, Matteo Adinolfi, Anna Cinzia Bonfrisco, Francesca Donato, Antonio Maria Rinaldi, Annalisa Tardino, Valentino Grant. “Esprimiamo forti perplessità sulle decisioni in merito a risorse proprie e ricatto dello Stato di diritto, elemento che ha fatto perdere tempo prezioso a causa dell’atteggiamento della maggioranza del Parlamento Europeo: per questo motivo, in attesa dell’entrata in vigore a pieno regime del Recovery Fund – per il quale bisogna attendere regolamento il Rrf ((Recovery and Resilience Facility, ndr) – non possiamo condividere quanto proposto dall’Ue. La Lega esprimerà la propria astensione, considerando questo risultato l’ennesima occasione persa da questa Europa per dare risposte concrete ed efficaci ai cittadini”. (ANSA).
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Lega: inaccettabile proposta di riduzione pesca Mediterraneo
(ANSA) – BRUXELLES, 07 DIC – Riconsiderare le proposte sulle quote pesca 2021 per il Mediterraneo alla luce dei “gravi danni provocati al comparto pesca dalle misure anti-Covid imposte dalla pandemia” e “le limitazioni dei dati disponibili”. Lo chiedono gli eurodeputati della Lega alla Commissione europea, con un’interrogazione prioritaria. La proposta della Commissione, pubblicata a fine ottobre, fa parte del piano di riduzione dello sforzo di pesca a strascico che in 5 anni dovrà raggiungere il 40%, prevede per il 2021 un taglio del 15% dello sforzo di pesca nel Mediterraneo occidentale. Sarà discussa nel Consiglio agricoltura che si terrà il 15 e 16 dicembre. La proposta “si tradurrebbe per l’Italia in una riduzione del 17% per la pesca a strascico di triglia, gambero, rosa, nasello e scampo”, denunciano in una nota gli eurodeputati Annalisa Tardino, Rosanna Conte, Massimo Casanova e Valentino Grant insieme al parlamentare Lorenzo Viviani, che ha presentato un’interrogazione al Ministero delle Politiche Agricole. “Avevamo sollevato il problema in precedenza – scrivono i deputati – nessuno ci ha ascoltato: e nonostante le lamentele di Francia e Spagna, il Governo italiano è stato l’unico a non aver alzato la voce, un atteggiamento inaccettabile”. (ANSA).
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Europarlamentari Lega: da UE pugnalata ai balneari italiani, Governo complice
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Vittoria Lega in UE: salve le vongole italiane
(ANSA) – BRUXELLES, 02 DIC – “In seguito alla mancanza di obiezioni in commissione Pesca, il Parlamento Europeo ha di fatto dato il via libera all’atto delegato che concede all’Italia di pescare le vongole al di sotto della taglia minima Ue. La deroga varrà questa volta due anni, ossia fino al 31 dicembre 2022. Si tratta di una vittoria prima di tutto per i nostri pescatori, i cui sforzi per uno sfruttamento sostenibile dello stock di vongole hanno trovato una giusta ricompensa. Ma è anche una vittoria della Lega e di tutti gli eurodeputati che hanno fatto squadra per difendere un’istanza sacrosanta dall’ostruzionismo in Parlamento, in particolare dai deputati vicini alle lobby spagnole. Come nel 2019, anche questa volta siamo riusciti a respingere tali tentativi di concorrenza sleale”. Lo dicono gli eurodeputati della Lega in commissione Pesca Rosanna Conte (capogruppo ID in commissione Pesca), Massimo Casanova, Annalisa Tardino e Valentino Grant, e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca della Lega. “Adesso bisogna lavorare per rendere questa deroga permanente”, concludono gli esponenti leghisti. (ANSA).
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UE, Lega: dall’Italia schiaffo alla piccola pesca
“Sul tonno rosso, un clamoroso schiaffo da parte dell’Italia alle marinerie italiane, assurdo. Grazie all’impegno della Lega a Roma e a Bruxelles, l’Europa stava andando nella direzione giusta, per favorire la piccola pesca e la pesca artigianale, ma ora a sorpresa il Governo fa marcia indietro per mantenere lo status quo. Apprendiamo ora, infatti, che il Governo italiano, col supporto di altri Stati membri con interessi simili, si è opposto alla possibilità di ripartire le quote tonno tra i vari segmenti di pesca, tra cui i piccoli pescatori, da noi difesi in Parlamento. Dopo lunghi negoziati, eravamo riusciti ad avere la meglio, ed esprimerci con voce unica per il cambio di direzione rispetto al passato. Ma adesso restiamo allibiti: proprio l’Italia, che nel passato non ha sollevato obiezioni in sede di Coreper per provvedimenti gravi e importanti contro la nostra pesca, le solleva oggi, per bloccare un regolamento che andava a favore della maggior parte delle marinerie italiane. La discussione tornerà ora al Parlamento UE, dove la Lega continuerà a dare battaglia: non arretriamo di un millimetro e non siamo disposti a fare passi indietro e perdere gli importanti risultati ottenuti in questi mesi di negoziato”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della Commissione Pesca, Annalisa Tardino (relatrice ombra del provvedimento), Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant, e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca della Lega.
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UE, vittoria della Lega: massimo contro su aiuti all’immigrazione
(9Colonne) Bruxelles, 25 nov – “Una sonora batosta per la sinistra al Parlamento Europeo, oggi sconfitta nel voto sul miglioramento dell’efficacia dello sviluppo e dell’efficienza degli aiuti. I voti della Lega e del gruppo ID sono stati decisivi per l’approvazione del provvedimento: grazie a due emendamenti di buonsenso, gli aiuti allo sviluppo e gli investimenti pubblici europei devono promuovere priorità e obiettivi strategici comuni, compresa la gestione dell’immigrazione. Finisce l’egemonia della sinistra europea sul tema della cooperazione internazionale; oggi passa il concetto che gli aiuti umanitari realmente emergenziali sono senza condizioni, ma quelli legati ai progetti di cooperazione possono essere concessi a patto che ci siano impegni sul controllo dell’immigrazione. Una vittoria per la Lega, una sconfitta per chi, come Pd, M5s e Italia Viva, chiedeva aiuti incondizionati e immigrazione senza limiti. Grazie al nostro voto, un passo in avanti decisivo dopo anni di politiche da parte dell’Ue che ha sempre promosso fondi a pioggia senza alcuna condizione”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della commissione DEVE, Gianna Gancia, Alessandra Basso, Valentino Grant.
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UE, Lega: nostra vittoria su tonno rosso a difesa piccola pesca
Roma, 16 nov. (LaPresse) – “Approvate tutte le proposte della Lega: grazie al realismo del Consiglio e all’apertura del relatore e di alcuni gruppi politici, abbiamo apportato modifiche importanti al regolamento sul piano di gestione pluriennale del tonno rosso. Una vittoria per la Lega: finalmente anche Bruxelles inizia a rendersi conto che certe posizioni sono irrealistiche e che è necessario cambiare rotta. Abbiamo inserito un obbligo per gli Stati membri di allocare quote per la piccola pesca, sino a ora bistrattata, e abbiamo eliminato il riferimento ai diritti storici, che di fatto erano di ostacolo per piccoli pescatori. Abbiamo aggiunto le ‘condizioni meteorologiche avverse’ tra le cause che possono consentire agli Stati membri di estendere il periodo di pesca in deroga al regolamento, e senza limitazioni temporali. Infine, abbiamo tolto alla Commissione europea una prerogativa importante, come quella relativa alla fissazione dell’obiettivo di rendimento massimo sostenibile tramite atto delegato. Risultati importanti ottenuti grazie al lavoro di squadra della Lega a Bruxelles e a Roma, a tutto vantaggio del settore, senza effetti negativi sulla sostenibilità ambientale”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della Commissione Pesca, Annalisa Tardino (relatrice ombra del provvedimento), Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant, e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca della Lega.
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