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CCIAA di Napoli. Bando a sportello 2022. Finanziamento a fondo perduto per l’animazione territoriale attraverso i Comuni della provincia di Napoli
CCIAA di Napoli. Bando a sportello 2022. Finanziamento a fondo perduto per l’animazione territoriale attraverso i Comuni della provincia di Napoli | |
SINTESI | Bando a favore dei Comuni della provincia di Napoli per la concessione di contributi per la realizzazione di iniziative volte alla promozione dei beni culturali e/o attività turistiche del territorio ovvero alla valorizzazione delle eccellenze produttive locali. |
SETTORE | Pubblico |
BENEFICIARI | Ente pubblico |
AZIONI AMMISSIBILI | · Promozione dei beni culturali e/o attività turistiche del territorio;
· Valorizzazione delle eccellenze produttive locali; · Sostegno alle attività produttive del tessuto imprenditoriale locale; |
SPESE FINANZIATE | Consulenze/Servizi, Promozione/Export |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | 70% fino ad € € 25.000,00 |
SCADENZA | 20/12/2022 |
- Pubblicato il In Evidenza, News
EU Innovation Fund Progetti per la decarbonizzazione
EU Innovation Fund Progetti per la decarbonizzazione | ||
SINTESI | La Commissione europea ha pubblicato la terza Call per progetti su larga scala nell’ambito dell’EU Innovation Fund per incentivare la decarbonizzazione dell’Europa e raggiungere gli obiettivi stabiliti nel piano REPowerEU | |
BENEFICIARI | StartUp, Imprese, Enti di Ricerca, Università | |
TEMA 1 | 1. decarbonizzazione generale: verranno finanziati progetti innovativi nel settore delle energie rinnovabili, nelle industrie ad alta intensità energetica, nello stoccaggio di energia o nella cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio. In particolare, verranno finanziati queste azioni:
Questo tema mette a disposizione un budget di 1 miliardo di euro. |
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TEMA 2 | Elettrificazione innovativa nell’industria e idrogeno: i progetti di questo tema punteranno a sviluppare nuovi metodi di elettrificazione per sostituire l’uso di combustibili fossili nell’industria. Le azioni sovvenzionate sono:
1 miliardo di euro è il finanziamento per le attività di questa call. |
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TEMA 3 | Produzione di tecnologie pulite: sarà sovvenzionata la ricerca nella produzione di tecnologia pulita di componenti e apparecchiature finali per elettrolizzatori e celle a combustibile, energia rinnovabile, accumulo di energia e pompe di calore. Le attività dovranno puntare alla costruzione di impianti di produzione e componenti specifici con lo scopo di:
Il finanziamento per questo topic è di 700.000.000 |
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TEMA 4 | Mid-sized pilots: i progetti sovvenzionati attueranno tecnologie innovative necessarie per raggiungere la decarbonizzazione e la neutralità climatica in Europa. Possono essere finanziate le attività che prevedono la costruzione e la gestione di progetti pilota incentrati sulla convalida e sull’ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonda e altamente innovative in tutti i settori dell’EU Innovation Fund. Sono a disposizione 300.000.000€ per questo topic. |
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BUDGET | Tot € 3.000.000.000 | |
INFO | LINK | |
SCADENZA | 16/03/2023 | |
- Pubblicato il In Evidenza, News
Horizon Europe. Partenariato per la transizione verde
Horizon Europe Partenariato per la Transizione all’energia pulita (CETPartnership) | ||
SINTESI | Il partenariato sostiene la transizione all’energia pulita e alla neutralità climatica attraverso attività di cooperazione internazionale e un ecosistema d’innovazione che agevoli la costruzione delle capacità di attori pubblici e privati nel sostenere la trasformazione verde, indirizzandosi alle novità della tecnologia, ad aspetti sistemici e altre priorità trasversali. | |
BENEFICIARI | Soggetti giuridici | |
CONSORZIO | Minimo tre soggetti giuridici indipendenti di almeno tre diversi paesi partecipanti, di cui almeno due devono essere Stati membri dell’UE o paesi associati di Horizon Europe ma con la possibilità di includere enti da Stati terzi | |
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITA’ | Non è permessa la gestione di più del 65% dei fondi disponibili da parte di un solo partner, mentre i partecipanti da una regione o Stato non potranno ottenere più del 75% delle risorse complessive. | |
AZIONI AMMISSIBILI | Le proposte dovranno essere elaborate nel contesto di uno degli undici moduli tematici, ossia uno o due per ciascuna Iniziativa per la transizione (TRI) a seconda dei contenuti e temi strategici di ognuna, con l’obiettivo di raggiungere un livello tecnologico medio-alto (TRL 6-8). Le TRI sono sette configurazioni tematiche impiegate dai partner finanziatori della CETPartnership per lavorare insieme su una sfida dell’Agenda strategica per la ricerca e l’innovazione (SRIA). | |
TRL | TRL 6-8 | |
BUDGET | Tot 140 milioni di euro | |
SCADENZA | 23/11/2022 – 20/03/2023 | |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Pesca, Conte e Grant a Sinkevicius: da Ue serve maggior impegno a tutela pescatori
Così in una nota gli europarlamentari della Lega Rosanna Conte (coordinatrice ID in commissione pesca) e Valentino Grant, che oggi in commissione Pesca hanno posto quesiti al commissario Sinkevicius su temi a cuore dei pescatori italiani.
- Pubblicato il In Evidenza, News, Primo Piano
Pesca, Gruppo ID: accordi Brexit hanno penalizzato nostre marinerie, Ue ora rimedi a suoi errori
“Con il nostro voto abbiamo voluto dare un segnale forte e chiaro all´Ue affinché si impegni, con atti concreti e immediati, nella difesa dei suoi pescatori, dal Canale di Sicilia, al Mar Adriatico, fino al Mare del Nord. La Brexit e il seguente accordo di commercio e cooperazione, firmato più di un anno fa tra Ue e il Uk, hanno sacrificato gli interessi della pesca europea. Sono state danneggiate in particolare le imprese della pesca artigianale dei paesi del nord Europa, che hanno dovuto rinunciare al 25% delle quote nelle aree britanniche, ma hanno anche privato i pescatori italiani di una ulteriore quota di tonno rosso, come se già non bastassero i limiti che la Ue impone da sempre, in particolare alle marinerie italiane. Un danno per tutto il comparto europeo al quale ora bisogna rimediare. L’Europa complessivamente perde 48 tonnellate che si spostano Oltremanica, di cui 11 solo l’Italia. La situazione post 2026 non è per nulla chiara e alcune clausole agli accordi consentono alle autorità britanniche di non concedere licenze a navi non dotate di un sistema di geolocalizzazione satellitare, cosa che penalizza principalmente le navi più piccole. Con questa iniziativa, il cui testo era già stato migliorato in sede di commissione grazie a nostri emendamenti, chiediamo all´Ue di sfruttare appieno i fondi della riserva di adeguamento Brexit per aiutare i pescatori europei penalizzati dal taglio delle quote. Chiediamo quindi di difendere gli interessi dei suoi pescatori, a costo di fare leva sugli equilibri di potere, e di utilizzare tutti gli strumenti giuridici necessari, fino al ripristino di dazi doganali sulle importazioni di pesce dal Regno Unito, se quest´ultimo imporrà nuove restrizioni dopo la fine del periodo di adeguamento nel 2026”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega della commissione Pesca, Annalisa Tardino (relatrice ID per il Piano di gestione pluriennale per il tonno rosso), Rosanna Conte (coordinatrice ID in commissione), Massimo Casanova e Valentino Grant, al termine della votazione in plenaria a Strasburgo sulla relazione “Il futuro della pesca nella Manica, nel Mare del Nord, nel Mare d’Irlanda e nell’Oceano Atlantico”, approvata con 609 voti a favore, 12 contrari e 5 astenuti.
- Pubblicato il In Evidenza, News, Primo Piano
Pesca, Gruppo ID: bene utilizzo fondo di crisi, Ue faccia di più per sostenere settore
Bruxelles, 29 mar – “Il via libera Ue alle nuove misure di crisi a sostegno di pesca e acquacoltura è una buona notizia che accogliamo con soddisfazione: più volte la Lega aveva chiesto e sollecitato iniziative in questa direzione per fronteggiare la situazione di emergenza. Ogni tipo di intervento che possa rivelarsi concreto, rapido ed efficace in supporto a questi settori in forte difficoltà è senza dubbio il benvenuto, ma non nascondiamo la nostra preoccupazione per il protrarsi e il sommarsi di più crisi, con conseguenze pesanti su comparti già da tempo in sofferenza: le emergenze si stanno facendo sempre più frequenti e Bruxelles, anziché rispondere con misure di volta in volta straordinarie, dovrebbe ragionare seriamente su interventi strutturali per aiutare in maniera duratura i nostri pescatori. La situazione attuale richiede misure rapide: ricorrere a Feampa o Feamp prevede tempi più lunghi, bene quindi il decreto del Governo che, pur migliorabile, fornisce sin da subito una prima risposta generale che stanzia subito 20 milioni di euro di aiuti di Stato per pesca e acquacoltura tramite misura di emergenza. Dopo questa apertura Ue, auspichiamo ulteriori interventi da parte del Governo, più capillari e declinati ai sistemi di pesca con maggiore consumo di carburante. A Roma come a Bruxelles la Lega continuerà a battersi a difesa del settore, fondamentale per la nostra economia”.
Così in una nota il deputato della Lega Lorenzo Viviani (responsabile dipartimento Pesca) e gli europarlamentari Lega della commissione Pesca Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione Pesca), Massimo Casanova, Valentino Grant e Annalisa Tardino.
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Caro bollette, Gruppo ID: “Crisi gravissima per la pesca, servono misure urgenti”
“Serve un sostegno immediato ai settori della pesca e dell’acquacoltura per tutto il territorio dell’Ue, attraverso l’adozione di misure urgenti a fronte dell’aumento dei prezzi e del conflitto in Ucraina. Il rincaro del prezzo del carburante, andato oltre quel limite che impedisce alle imprese ittiche di riuscire a ricavare un reddito dalla propria attività, da settimane ha lasciato in porto migliaia di imbarcazioni, danneggiando ulteriormente la redditività dei pescatori. In diversi Stati membri le flotte stanno interrompendo le attività, in Italia il 50% della flotta è ferma e gli altri pensano di ridurre le giornate lavorative a 2-3 a settimana. Cosa che avrà sicuramente un impatto anche sul prezzo del pesce, che potrebbe subire aumenti senza controllo. Alla Commissione chiediamo, con due apposite interrogazioni, di mettere in campo urgenti misure che potrebbero essere sostenute dal fondo FEAMPA. Bisogna sostenere i pescatori per l’interruzione temporanea delle attività attraverso provvedimenti simili a quelle attuati per Brexit e Covid. La Lega e il Gruppo Identità e Democrazia chiedono anche di aumentare la flessibilità delle quote anno per anno e di ipotizzare anche misure aggiuntive, quali aiuti di Stato, come riduzione degli oneri sociali, sospensione delle tasse e la proroga dei prestiti Covid. Infine, chiediamo di far fronte alle difficoltà della flotta UE, ricompensando i costi aggiuntivi causati dall’aumento del prezzo dell’energia e del carburante e proteggendo il settore dall’instabilità dei mercati”.
Cosi in una nota congiunta gli europarlamentari della Lega in commissione per la pesca, Annalisa Tardino, Rosanna Conte (coordinatrice ID in commissione), Massimo Casanova e Valentino Grant, firmatari di due interrogazioni alla Commissione europea.
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UE, Grant (Gruppo ID): “Siamo in campo per la pace”
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UE, Grant (Gruppo ID): “In campo per tutelare PMI” – VIDEO
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UE, Grant (Gruppo ID): “Approvata nostra proposta a tutela pescatori”
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