Bandi e opportunità in evidenza
Horizon Europe Rafforzare il know how legato alla digitalizzazione degli ecosistemi energetici locali
Horizon Europe Rafforzare il know how legato alla digitalizzazione degli ecosistemi energetici locali
Sustainable, secure and competitive energy supply (HORIZON-CL5-2021-D3-02) |
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SINTESI | Questa destinazione include attività mirate a un approvvigionamento energetico sostenibile, sicuro e competitivo. In linea con lo scopo del cluster 5, questo include attività nei settori delle energie rinnovabili; sistema energetico, reti e stoccaggio; così come la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
La transizione del sistema energetico si baserà sulla riduzione della domanda energetica complessiva e sulla neutralità climatica dal lato dell’offerta energetica. Le azioni di ricerca e innovazione contribuiranno a rendere l’offerta energetica più pulita, sicura e competitiva aumentando le prestazioni in termini di costi e l’affidabilità di un ampio portafoglio di soluzioni di energia rinnovabile, in linea con le esigenze e le preferenze della società. Inoltre, le attività di ricerca e innovazione sosterranno la modernizzazione delle reti energetiche per supportare l’integrazione del sistema energetico, compresa la progressiva elettrificazione dei settori lato domanda (edifici, mobilità, industria) e l’integrazione di altri vettori di energia rinnovabile e climaticamente neutri, come l’idrogeno pulito. |
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OBIETTIVO KSO | Orientamenti strategici strategici (KSO) del piano strategico :
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OBIETTIVI | · Maggiore autonomia degli ecosistemi locali per partecipare al decentramento dei sistemi energetici e alla transizione energetica.
· Aumentare il numero di partecipanti ai mercati della flessibilità. · Colmare il divario di conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi energetici e contribuire alla riqualificazione e al miglioramento delle competenze di individui e organizzazioni. · Facilitare la creazione di una rete di soggetti interessati a unire le forze per gli appalti pubblici di servizi digitali legati all’energia |
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TOPIC | · Leadership industriale nelle tecnologie chiave ed emergenti che lavorano per le persone;
· Energia conveniente e pulita. |
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BENEFICIARI | Soggetti giuridici | |
AZIONI AMMISSIBILI | · Il progetto dovrebbe creare un programma di formazione per il miglioramento delle competenze e la riqualificazione, incentrato sulla digitalizzazione dell’energia e sulla copertura dei bisogni degli ecosistemi locali, incentrato, tra gli altri, su DSO, operatori cittadini, consumatori attivi connessi (comunità dell’energia o potenziali nuovi entranti) e autorità locali/regionali .
· Contribuire allo sviluppo delle capacità dei membri della comunità energetica e al supporto dei cittadini nella comprensione dei passi da seguire per creare una comunità energetica. · Stabilire un’organizzazione di cluster a livello locale per le tecnologie digitali rilevanti per l’energia come, ma non solo, l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose, la sicurezza informatica, i big data, l’edge computing, la comunicazione dei dati o la blockchain. · Formazione in tutti gli Stati membri/Paesi associati e rendere disponibile il materiale formativo sviluppato/utilizzato il più ampiamente possibile. |
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ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ | · Il progetto dovrebbe prendere in considerazione e collaborare, ove ritenuto necessario, al progetto EDDIE [1] in corso del programma Erasmus+, alle iniziative rilevanti dei Digital Innovation Hub, al piano d’azione dell’EC Digital Education e a qualsiasi altra iniziativa orientata nella stessa direzione.
· Allo stesso tempo il progetto dovrebbe indagare e, se la reazione è positiva, creare una rete di soggetti interessati a unire le forze per gli appalti pubblici di servizi digitali. Un esempio potrebbero essere gli strumenti per le città per partecipare ai mercati della flessibilità energetica che sono interoperabili, ove già presenti, con le loro piattaforme Smart City) I progetti selezionati dovrebbero contribuire alle relative attività di BRIDGE [2] . Questo argomento beneficerà dell’efficace contributo delle discipline SSH e del coinvolgimento di esperti, istituzioni SSH, nonché dell’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorano l’impatto sociale delle relative attività di ricerca. La Commissione farà in modo che i progetti traggano vantaggio dalle competenze SSH attraverso la cooperazione in Bridge. [1] http://www.eddie-erasmus.eu/ [2] https://www.h2020-bridge.eu/ |
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CONSORZIO | Almeno un soggetto giuridico indipendente stabilito in uno Stato membro; e
almeno altri due soggetti giuridici indipendenti, ciascuno stabilito in Stati membri o Stati membri o paesi associati diversi. |
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BUDGET | 100% | |
SCADENZA | 05 gennaio 2022 | |
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Horizon Europe Lotta alla criminalità ambientale organizzata
Horizon Europe Fighting Crime and Terrorism 2021 (HORIZON-CL3-2021-FCT-01) | ||
SINTESI | Il crimine ambientale viola la legislazione ambientale e provoca danni o rischi significativi per l’ambiente, il clima e/o la salute umana. La criminalità ambientale è altamente redditizia, ma le sanzioni sono basse ed è spesso più difficile da individuare rispetto alle forme più tradizionali di criminalità organizzata. Questi fattori lo rendono anche molto attraente per i gruppi della criminalità organizzata. Questi crimini presentano un alto rischio per l’ambiente, il clima e la salute e sono molto dannosi per la società nel suo insieme. La portata del problema è chiaramente dimostrata dal traffico di rifiuti, caratterizzato dalla chiara interconnessione tra attori criminali e imprese legali. Le autorità di polizia e altri professionisti della sicurezza hanno bisogno di nuovi mezzi, sia tecnologici che di intelligence, per prevenire e combattere le attività illegali legate all’ambiente, come lo scarico illegale di rifiuti, il traffico di rifiuti e il commercio illegale di refrigeranti, compresi i gas dannosi per l’ozono e gli idrofluorocarburi (HFC ). | |
OBIETTIVO GENERALE | Migliorare la prevenzione, l’indagine e la mitigazione degli impatti della criminalità, compresi i modi operandi criminali nuovi/emergenti (come quelli che sfruttano la digitalizzazione e altre tecnologie) | |
OBIETTIVI SPECIFICI | · Analisi moderna delle informazioni per le autorità di polizia, che consente loro di combattere efficacemente criminali e terroristi che utilizzano nuove tecnologie;
· Miglioramento delle indagini forensi e della raccolta di prove legali, aumentando le capacità di arrestare criminali e terroristi e portarli in tribunale; · Miglioramento della prevenzione, individuazione e deterrenza delle questioni sociali relative a varie forme di criminalità, tra cui la criminalità informatica e il terrorismo, come la radicalizzazione violenta, la violenza domestica e sessuale o i delinquenti minorenni; · Maggiore sicurezza dei cittadini contro il terrorismo, anche negli spazi pubblici (pur preservandone la qualità e l’apertura); · Miglioramento del quadro di intelligence e maggiore prevenzione, individuazione e deterrenza di varie forme di criminalità organizzata; · Cyberspazio più sicuro per i cittadini, in particolare i bambini, attraverso una solida prevenzione, rilevamento e protezione dalle attività dei criminali informatici. |
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IMPATTO ATTESO | · Miglioramento del quadro di intelligence della criminalità ambientale organizzata in Europa, modus operandi di tali organizzazioni criminali, sia offline che online;
· Strumenti migliorati e programmi di formazione innovativi per le autorità di polizia europee e le autorità di guardia di frontiera, convalidati rispetto alle esigenze e ai requisiti dei professionisti, per aiutarli ad affrontare le attività criminali legate alla criminalità ambientale, supportati da tecnologie digitali avanzate e compresa la raccolta legale di prove di reati a prova di tribunale così come le statistiche sui crimini ambientali; · Miglioramento della cooperazione tra le autorità di polizia europee, le autorità delle guardie di frontiera e altre autorità nazionali coinvolte nella lotta a questa forma di criminalità, anche su merci non immesse in libera pratica (ad es. in transito, deposito, ecc.); · Miglioramento della cooperazione con i paesi terzi e gli attori internazionali coinvolti nella lotta alla criminalità ambientale; · Maggiore capacità degli operatori della sicurezza di identificare e prevenire le reti di criminalità organizzata emergenti ed esistenti coinvolte nella criminalità ambientale; · Aumento della capacità dei servizi pubblici di rilevare i luoghi di stoccaggio illegale dei rifiuti; · Migliore definizione e messa a punto della regolamentazione relativa alla lotta contro la criminalità ambientale da parte della politica di sicurezza. |
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BENEFICIARI | Soggetti giuridici | |
CONSORZIO | · Almeno 2 Autorità di Polizia
· Almeno 2 Autorità di guardia di frontiera di almeno 3 diverse UE Stati membri o paesi associati. |
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ULTERIRORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ | Questa Destinazione promuoverà inoltre, ove opportuno e applicabile, le proposte con:
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TRL | TRL 6-7 | |
BUDGET | IA 70% | |
SCADENZA | 23 novembre 2021 | |
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Horizon Europe Finanziamento europeo per la sicurezza delle frontiere
Horizon Europe Maggiore sicurezza e gestione delle frontiere, dell’ambiente marittimo, delle attività e dei trasporti, grazie a una maggiore capacità di sorveglianza, compreso il supporto aereo ad alta quota e di lunga durata | ||
SINTESI | Le guardie di frontiera e costiere, così come altri operatori della sicurezza, richiedono capacità di monitorare aree più ampie al di là delle frontiere esterne dell’UE al fine di prevenire, individuare e reagire alla criminalità, compreso l’attraversamento delle frontiere esterne, l’attraversamento illegale delle frontiere e/o il contrabbando alla frontiera regioni dell’UE e dell’area Schengen. Ciò si applica a tutti i contesti di frontiera – terrestre, marittimo e aereo – ma può essere specificamente utile nel settore marittimo e queste capacità potrebbero anche avere un forte impatto su altri compiti relativi alla sicurezza marittima al di là del controllo di frontiera e per le dimensioni chiave individuate dal Piano d’azione dell’UE per la sicurezza marittima, compresa l’agenda di ricerca civile-militare. Tali capacità dovrebbero includere il monitoraggio delle sfide e delle minacce alle attività marittime, compresi i trasporti, le infrastrutture e gli ambienti marittimi; contribuire alle misure di sostegno alle navi in pericolo e alle missioni di ricerca e soccorso; e la scansione delle aree costiere e di confine. | |
OBIETTIVI | · Maggiore capacità di sorveglianza rispetto allo stato dell’arte, tra cui maggiore durata, migliore affidabilità, minori requisiti di manutenzione, permanenza più lunga e copertura più ampia;
· Prestazioni e/o sicurezza migliorate, comprese migliori capacità di rilevamento, classificazione e tracciamento, sicurezza informatica e fisica, migliore efficienza dei costi, migliore autonomia, firme visive e acustiche inferiori; · Migliorate capacità multi-tasking per rispondere a una varietà di esigenze e situazioni nella sorveglianza delle frontiere e dell’ambiente marittimo, inclusa una maggiore collaborazione tra più autorità. |
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IMPATTO ATTESO | · Miglioramento della sicurezza delle frontiere terrestri e aeree dell’UE, nonché delle frontiere marittime e dell’ambiente, delle infrastrutture e delle attività marittimi, contro incidenti, disastri naturali e sfide alla sicurezza quali traffico illegale, pirateria e potenziali attacchi terroristici, minacce informatiche e ibride;
· Miglioramento dell’esperienza di attraversamento delle frontiere per i viaggiatori e il personale delle autorità di frontiera, mantenendo allo stesso tempo la sicurezza e il monitoraggio dei movimenti attraverso le frontiere esterne dell’UE aeree, terrestri e marittime, sostenendo lo spazio Schengen, riducendo i movimenti illegali di persone e merci attraverso tali frontiere e tutelando i diritti fondamentali dei viaggiatori; · Miglioramento della sicurezza doganale e della catena di approvvigionamento attraverso una migliore prevenzione, individuazione, deterrenza e lotta alle attività illegali che comportano flussi di merci attraverso i valichi di frontiera esterni dell’UE e attraverso la catena di approvvigionamento, riducendo al minimo le perturbazioni dei flussi commerciali |
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BENEFICIARI | Soggetti giuridici | |
CONSORZIO | Almeno un soggetto giuridico indipendente stabilito in uno Stato membro; e
almeno altri due soggetti giuridici indipendenti, ciascuno stabilito in Stati membri o Stati membri o paesi associati diversi. |
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TRL | TRL 7-8 | |
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ | · Le proposte nell’ambito di questo argomento dovrebbero affrontare le priorità della Guardia di frontiera e costiera europea e della sua Agenzia (Frontex) a partire dalla progettazione del loro lavoro e impegnarsi con l’Agenzia nello sviluppo del progetto. Le proposte dovrebbero attribuire un ruolo chiave a Frontex nella convalida dei risultati del progetto, con l’obiettivo di facilitare la futura adozione di innovazioni per la comunità della guardia costiera e di frontiera.
· I progetti di ricerca dovrebbero prendere in considerazione, basarsi (se appropriato) e non duplicare la ricerca precedente, inclusa, ma non limitata, la ricerca di altri progetti di programmi quadro. · I progetti di ricerca dovrebbero essere complementari e non sovrapporsi alle azioni pertinenti finanziate da altri strumenti dell’UE, compresi i progetti finanziati dal Fondo europeo per la difesa e dal Programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa [1] , pur mantenendo l’accento sulle sole applicazioni civili. [1] Con particolare attenzione alle sinergie con i progetti finanziati dal bando EDIDP-ISR-EHAPS-2019 “European High Altitude Platform Station (Euro-HAPS) soluzione per la difesa dell’Unione (sorveglianza di zone marittime, frontiere terrestri o beni critici)”. |
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BUDGET | Tot. 20.000.000
Fino al 70% |
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SCADENZA | 23 novembre 2021 | |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Creative Europe – MEDIA Sostegno alla cooperazione tra case di produzione europee
Creative Europe Programme (CREA) European Co-development (CREA-MEDIA-2021-CODEV) MGA | ||
SINTESI | Il co-sviluppo europeo fornisce sostegno allo sviluppo di un progetto unico per lo sfruttamento commerciale destinato all’uscita cinematografica, alla trasmissione televisiva o allo sfruttamento commerciale su piattaforme digitali o un ambiente multipiattaforma nelle seguenti categorie: animazione, documentario creativo o finzione. Il progetto deve essere co-sviluppato da almeno due case di produzione indipendenti europee, dopo aver firmato un accordo di co-sviluppo che specifichi la divisione dei compiti e la collaborazione sugli aspetti creativi.
Le aziende sono incoraggiate a sviluppare collaborazioni forti e innovative a livello creativo e finanziario e a sviluppare strategie di marketing e distribuzione fin dall’inizio della fase di sviluppo, migliorando così il potenziale per raggiungere il pubblico a livello europeo e internazionale. Particolare attenzione sarà data alle applicazioni che presentano strategie adeguate a garantire un’industria più sostenibile e più rispettosa dell’ambiente e per garantire l’equilibrio di genere, l’inclusione, la diversità e la rappresentatività. |
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OBIETTIVO | Sostenere la cooperazione tra case di produzione europee che stanno sviluppando opere con un forte potenziale di pubblico internazionale. | |
BENEFICIARI | Soggetti giuridici | |
AZIONI AMMISSIBILI |
· Sviluppo di opere audiovisive di società di produzione indipendenti europee, che coprono una varietà di formati (come lungometraggi, cortometraggi, serie, documentari, videogiochi narrativi) e generi e si rivolgono a un pubblico diversificato, compresi bambini e giovani. |
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IMPATTO ATTESO | · Maggiore collaborazione nella fase di sviluppo tra aziende di produzione europee europee di diversi paesi e di diversi mercati e di conseguenza un maggior numero di coproduzioni.
· Aumento della qualità, della fattibilità, del potenziale transfrontaliero e del valore di mercato dei progetti selezionati. · Una posizione più forte sui mercati europei e internazionali per le società selezionate nell’ambito del co-sviluppo europeo |
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CONSORZIO | Minimo due entità con sede legale in almeno due diversi paesi ammissibili | |
BUDGET | Fino ad € 60.000 nella misura max del 50% | |
DURATA | Max 30 mesi | |
SCADENZA | 17 novembre 2021 | |
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Finanziamento europeo per sostenere i servizi di impollinazione nei paesaggi agricoli europei
Maintaining and restoring pollinators and pollination services in European agricultural landscapes (Mantenere e ripristinare gli impollinatori e i servizi di impollinazione nei paesaggi agricoli europei)
CALL: Biodiversity and ecosystem services (HORIZON-CL6-2022-BIODIV-02-two-stage) |
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SINTESI | Questo tema mira a mantenere e ripristinare le comunità di impollinatori ricchi di specie e i loro servizi nei paesaggi agricoli dominati dall’uso intensivo del suolo, e a facilitare l’adozione di pratiche rispettose degli impollinatori su scala più ampia.
Le cause dirette e indirette del declino degli impollinatori sono di natura trasversale. Questo richiede la necessità di garantire la coerenza delle politiche e di integrare le considerazioni sugli impollinatori e sull’impollinazione non solo nelle misure politiche che sostengono la transizione verso pratiche agricole più sostenibili, ma anche attraverso i settori (per esempio la silvicoltura, il consumo e la salute) e a diverse scale spaziali (azienda agricola, paesaggio, ecosistema). |
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OBIETTIVO | Mantenere e ripristinare gli impollinatori e i servizi di impollinazione nei paesaggi agricoli europei | |
BENEFICIARI | Soggetti giuridici | |
ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ | I progetti proposti dovrebbero basarsi sull’esperienza esistente[4], in particolare sulle lezioni apprese e le migliori pratiche acquisite attraverso progetti e iniziative finanziati dall’UE, come quelli sostenuti da Horizon 2020, i progetti Results-Based Payment Scheme il programma LIFE, e preparare l’adozione degli approcci sviluppati e testati in questo argomento nelle future attività finanziate dall’UE (come LIFE, la politica agricola comune, Horizon Europe). Le proposte dovrebbero mostrare come i loro risultati possono contribuire all’iniziativa UE sugli impollinatori, alimentare le funzioni IPBES pertinenti e garantire la cooperazione con la Convenzione sulla diversità biologica. Si dovrebbe prevedere un coordinamento con i due seguenti temi: “HORIZON-CL6-2022-BIODIV-01-10: Cooperazione con la Convenzione sulla Diversità Biologica” e “HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-20: Supporto ai processi innescati da IPBES e IPCC”.
· Basarsi sulle conoscenze esistenti, sviluppate tra l’altro da progetti di ricerca finanziati dall’UE, per valutare le opzioni per rimuovere o ridurre gli incentivi che sono dannosi per gli impollinatori e i loro habitat (ad esempio i sussidi per i pesticidi; gli incentivi per l’uso dei pesticidi come requisiti di credito da parte delle banche), e per promuovere approcci alternativi all’uso dei pesticidi (ad esempio la gestione integrata dei parassiti), prendendo in considerazione le esigenze di agricoltori, giardinieri, gestori del territorio, persone indigene, comunità locali e altre parti interessate[8]; · Progettare e testare un sistema per monitorare l’efficacia degli interventi su larga scala, prendendo in considerazione gli aspetti scala-dipendenti della protezione degli impollinatori e della gestione delle funzioni e dei servizi di impollinazione, utilizzando metodi standard in linea con la proposta di uno schema di monitoraggio degli impollinatori UE, e contribuire al loro miglioramento · Sviluppare metodologie scientificamente solide e trasparenti, basandosi sui risultati delle precedenti attività di ricerca. Per garantire l’affidabilità, la rapida e ampia adozione da parte delle comunità di utenti e per sostenere i decisori politici europei e nazionali (anche dei paesi associati), le azioni dovrebbero adottare standard elevati di trasparenza e apertura, che vadano oltre la documentazione dei risultati e si estendano ad aspetti quali le ipotesi, i modelli e la qualità dei dati durante la vita del progetto. |
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AZIONI AMMISSIBILI | · Dimostrare misure per diversificare i sistemi agricoli su larga scala e le risultanti risorse di alimentazione e gli habitat degli impollinatori nei terreni agricoli, nelle praterie e nelle aree seminaturali, attraverso pratiche agro-ecologiche, tra cui l’agricoltura biologica e l’agroforesteria, così come attraverso orti domestici, e sistemi forestali, se pertinenti ai paesaggi restaurati, al fine di garantire habitat eterogenei formati da specie autoctone che offrono risorse floreali e di nidificazione diversificate per gli impollinatori
· Creare riserve per la natura, come macchie incolte di vegetazione, per migliorare la diversità floreale, e per assicurare risorse floreali native, diverse, abbondanti e continue per gli impollinatori attraverso il tempo e lo spazio; I due punti sopra menzionati combinati dovrebbero coprire almeno il 50% del budget proposto. · Analizzare e valutare diverse opzioni per proteggere e conservare le specie di impollinatori minacciate così come il loro ambiente naturale, ed elaborare i requisiti per promuovere il riconoscimento delle pratiche favorevoli agli impollinatori e le conseguenze sulle funzioni e i servizi di impollinazione negli schemi di certificazione esistenti; · Sviluppare metodi per l’inclusione della conservazione degli impollinatori nei quadri di ripristino degli ecosistemi (in particolare sui pascoli e altri agro-ecosistemi). · Sviluppare prototipi di potenziali servizi di estensione, approcci di condivisione da agricoltore a agricoltore e scuole sul campo per rafforzare le sinergie tra evidenze scientifiche, conoscenze tradizionali, pratiche di conservazione e comunità di agricoltori-ricercatori, per scambiare conoscenze e fornire educazione pratica e responsabilizzazione delle comunità agricole locali sugli impollinatori. Questo potrebbe includere, per esempio, la promozione di reti per lo scambio di semi autoctoni · Elaborare, sulla base dell’approccio su larga scala, come la promozione di politiche coerenti tra settori e questioni (ad esempio, biodiversità, agricoltura e sicurezza alimentare, sostanze chimiche e inquinamento, riduzione delle disuguaglianze, cambiamento climatico e riduzione del rischio di disastri) potrebbe apparire per gli impollinatori. Questo piano di scalabilità dovrebbe essere sviluppato con il coinvolgimento delle comunità interessate, e dovrebbe includere la diffusione di soluzioni e pratiche innovative, e un processo per gli impegni nell’adozione del ripristino su larga scala delle comunità di impollinatori all’interno dei sistemi di governance e di finanziamento, per permettere la replica e l’upscaling nell’UE, nei paesi associati e a livello internazionale. Dovrebbe cercare garanzie per la non reversibilità e/o la continuità delle attività di ripristino e/o ulteriori repliche e/o espansioni, l’attuazione di pratiche di gestione sostenibile e il monitoraggio dopo la fine dei progetti. · Valutare e proporre opzioni per sviluppare e implementare incentivi innovativi, coerenti con gli obblighi internazionali, per gli agricoltori e altri attori lungo la catena agroalimentare, per incoraggiare l’adozione di pratiche rispettose degli impollinatori (ad esempio, misure di sequestro del carbonio che aumentino gli habitat degli impollinatori; conservazione di aree incolte per il foraggio degli impollinatori; comunicazione ai consumatori e ad altri attori sui benefici delle pratiche rispettose degli impollinatori, ecc). Questo dovrebbe anche coprire la valutazione degli impatti sul reddito degli agricoltori, sulle prestazioni commerciali generali delle aziende agricole, così come sugli aspetti sociali nelle comunità agricole. |
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CONSORZIO | Almeno un soggetto giuridico indipendente stabilito in uno Stato membro; e
almeno altri due soggetti giuridici indipendenti, ciascuno stabilito in Stati membri o Stati membri o paesi associati diversi. |
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BUDGET | € 20 000 000 ed € 14.000.000 | |
SCADENZA | 15 febbraio 2022 e 1° settembre 2022 | |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Custodiamo la cultura in Puglia. Finanziamento a fondo perduto a favore di iniziative in ambito culturale
Custodiamo la cultura in Puglia 2020-2021. Finanziamento a fondo perduto per iniziative a valere sul fondo speciale cultura e patrimonio culturale. Anno 2021 | |
SINTESI | Il presente bando è finalizzato al sostegno della produzione, diffusione e fruizione di attività culturali o di spettacolo. |
AZIONI AMMISSIBILI |
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SETTORE | Cultura |
BENEFICIARI | Associazioni/Onlus/Consorzi |
SPESE AMMISSIBILI | Consulenze/Servizi |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | Max € 20.000,00 |
SCADENZA | 29/10/2021 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza
CEF Infrastrutture energetiche transfrontaliere
CEF 2 Energy – Projects of Common Interest (CEF-E-2021-PCI) Progetti di infrastrutture energetiche transfrontaliere
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SINTESI | La Commissione europea ha aperto una Call per proposte di progetti chiave di infrastrutture energetiche transfrontaliere UE inclusi nella quarta lista dei progetti di interesse comune (PCI).
Il bando è finanziato nel quadro del Connecting Europe Facility (CEF), settore energia, il programma di supporto europeo per le infrastrutture transeuropee. |
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OBIETTIVO | Sostenere i PCI destinati alla realizzazione di infrastrutture energetiche che presentano benefici socio-economici significativi e che garantiscono una maggiore solidarietà tra gli Stati membri.
In particolare, la Call in questione mira a perseguire gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo, tenendo conto dell’importanza delle infrastrutture energetiche nella transizione verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico |
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BENEFICIARI |
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TOPIC |
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ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ | I progetti devono fare parte della quarta lista dei PCI. Inoltre, per essere definiti come “PCI” devono
Il bando è aperto alle entità legali facenti parte dei Paesi eleggibili (membri dell’UE, Paesi dello SEE, Paesi aderenti al programma CEF, o che hanno in corso dei negoziati di adesione). |
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AGEVOLAZIONE | Contributo nella spesa / Cofinanziamento | |
BUDGET | Tot € 785.000.000 | |
SCADENZA | 19 ottobre 2021 | |
CEF ENERGY | LINK | |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Finanziamento a fondo perduto favore delle MPMI del sistema turistico campano
POR FESR 2014/2020. Azione 3.2.1. Finanziamento a fondo perduto fino al 60% a favore delle MPMI del sistema turistico campano o colpite dalla crisi generata dal COVID 19 | |
SINTESI | Il bando intende sostenere interventi volti alla digitalizzazione, innovazione di processo e/o di prodotto, riposizionamento competitivo delle strutture ricettive e degli operatori dell’intermediazione dell’offerta turistica regionale, per stimolare la ripresa del turismo nel territorio regionale e generare conseguenti impatti positivi in termini di rilancio dell’economia e dell’occupazione. |
SETTORE | Turismo, Servizi/No Profit |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi |
AZIONI AMMISSIBILI | Sono ammissibili al presente Avviso gli interventi relativi alle seguenti tipologie:
A) Digitalizzazione, innovazione di processo e di prodotto, attraverso: · Acquisizione di strumentazione informatica aggiornata e applicazioni digitali; creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda; sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali · Introduzione in azienda di innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto caratterizzate da originalità e complessità progettuale · Miglioramenti significativi di prodotti/servizi turistici esistenti o di processi produttivi e tecnologie consolidate.
B) Promozione e comunicazione, attraverso interventi diretti a promuovere e valorizzare l’offerta turistica sui mercati di prossimità, nazionali e internazionali, in coerenza con il posizionamento turistico regionale e con l’offerta esperienziale del territorio
C) Misure anti COVID
· per l’ottimizzazione dei processi gestionali, organizzativi e di erogazione dei servizi, nell’ottica di aumentare la produttività, la salute e la sicurezza degli operatori e dei lavoratori; · Misure volte a garantire la tutela della salute dei turisti nell’erogazione dei servizi. |
CONSORZIO | Nel caso di progetti presentati da consorzi, società consortili o reti di imprese, gli stessi devono riguardare e coinvolgere tutte le imprese aderenti. |
SPESE AMMISSIBILI | Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Promozione/Export, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi, Digitalizzazione |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | 60% e fino ad un massimo di € 200.000,00. |
SCADENZA | Dal 1° ottobre 2021 al 2 novembre 2021 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Regione Puglia. Finanziamento a fondo perduto per le imprese culturali, turistiche, creative e dello spettacolo
Bando Radici e Ali. POR FESR 2014/2020. Azione 3.4. Contributo a fondo perduto fino all’80% per il sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo. | |
SINTESI | “Radici e Ali”, intervento di supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo. |
AZIONI AMMISSIBILI | Possono essere finanziate le proposte progettuali di interventi su beni siti sul territorio regionale pugliese, identificabili come attrattori culturali e naturali o collegati ad identificati attrattori culturali e naturali, anche attraverso la creazione di partenariati e reti tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo e la contaminazione tra settori e ambiti disciplinari diversi (ad esclusione dei settori prettamente commerciali), funzionali ad accrescere le potenzialità di valorizzazione dei paesaggi culturali, nonché a potenziare e qualificare la domanda e l’offerta culturale |
TOPIC | · Misura A – Sale cinematografiche. Interventi di recupero fisico e/o funzionale delle sale cinematografiche in esercizio o attualmente dismesse o chiuse, anche finalizzati all’ottenimento dei permessi necessari al regolare svolgimento dell’ esercizio cinematografico nonché di altre attività/servizi integrati e complementari.
· Misura B – Teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo. Interventi di recupero fisico e/o funzionale di teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo, in esercizio o attualmente dismessi, chiusi o non utilizzati a tal scopo, anche finalizzati all’ottenimento dei permessi necessari al regolare svolgimento delle previste attività di spettacolo dal vivo, nonché di altre attività/servizi integrati e complementari, da adibire a rappresentazioni teatrali, musicali e della danza, a residenze artistiche, sale da concerto, auditorium, ovvero ad altre espressioni del settore dello spettacolo dal vivo. · Misura C – Luoghi d’arte e produzione culturale e creativa. Interventi finalizzati all’ampliamento, alla realizzazione, al miglioramento, alla riqualificazione di beni e luoghi d’arte e produzione culturale e creativa (es. cineteche, laboratori ,arts factory) |
SETTORE | Turismo, Cultura |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi |
SPESE AMMISSIBILI | Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
BUDGET | 80% per un max di € 2.000.000,00 |
SCADENZA | 31/12/2021 |
- Pubblicato il Bandi e opportunità, In Evidenza, Primo Piano
Taranto Crea. Finanziamento per imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero nelle aree di Taranto-Centro Storico
FSC 2014/2020. Taranto Crea. Finanziamento a tasso agevolato e a fondo perduto per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero nelle aree di Taranto-Centro Storico | |
SINTESI | Taranto Crea è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali della Città Vecchia e delle aree limitrofe di Taranto. |
AZIONI AMMISSIBILI | L’incentivo per la creazione di nuove imprese finanzia:
L’incentivo per lo sviluppo delle imprese dell’industria culturale finanzia:
L’incentivo per il sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale finanzia: · onlus
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SETTORE | Artigianato, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Cultura |
BENEFICIARI | Micro Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi |
SPESE AMMISSIBILI | Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Avvio attività / StartUp, Attrezzature e macchinari |
AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato |
BUDGET | · Per la creazione di nuove imprese sono finanziabili programmi di spesa fino a 400.000 euro. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
– finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa – contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità. Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni. Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino a un valore massimo di 10.000 euro. · Per lo sviluppo dell’impresa sono finanziabili programmi di spesa fino a 500.000 euro. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni. Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino a un valore massimo di 10.000 euro. · Per i soggetti del terzo settore le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità. Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni. Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino ad un valore massimo di 10.000 euro. |
SCADENZA | Fino ad esaurimento fondi |
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