Bruxelles, 9 mar – “La Corte di Giustizia Ue ha respinto l’impugnazione della Commissione europea contro la sentenza del Tribunale Ue che aveva annullato la decisione di ritenere ‘aiuto di Stato irregolare’ l’intervento predisposto nel 2014 dal Fitd per il salvataggio di Tercas. L’errata applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato agli interventi del Fitd ha reso necessaria in casi analoghi l’adozione di soluzioni più gravose per risparmiatori e creditori, si pensi a Etruria, CariChieti, CariFerrara e Marche, in cui si sarebbero potute adottare delle soluzioni differenti, senza il coinvolgimento dei piccoli azionisti e obbligazionisti, anche nel caso della gestione della crisi delle banche venete. Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione europea perché venga fatta chiarezza su questa vicenda, al fine di identificare le motivazioni che hanno portato a giudicare l’intervento del Fitd come aiuto di Stato irregolare, e per sapere come e quando intenda rispondere dei danni ingiustamente arrecati ai risparmiatori e alle banche coinvolte direttamente e indirettamente da tale decisione sbagliata. I risparmiatori attendono risposte: serve un’azione concreta e rapida da parte dell’Ue”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della commissione Econ, Marco Zanni (presidente gruppo ID), Francesca Donato, Antonio Maria Rinaldi, Valentino Grant, firmatari dell’interrogazione alla Commissione Europea.